Onu: Meloni vede Erdogan, 'impegno per integrità Ucraina, presto Business Forum Italia-Turchia'

Al centro del colloquio tra la premier Giorgia Meloni e il Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan -oggi a margine dei lavori dell'Unga- "oltre alla sempre più difficile situazione in Medio Oriente, il comune impegno a sostegno dell’integrità territoriale dell’Ucraina e per la ricerca di una pace giusta e duratura". Sul fronte bilaterale, "è stata ribadita la comune volontà di convocare al più presto un Vertice tra i due Governi e un “Business Forum” al fine di un ulteriore rafforzamento della relazione bilaterale". (Civonline)

Su altri giornali

Caloroso saluto tra il premier Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky al Palazzo di Vetro di New York. (Adnkronos)

L’Italia è considerata una nazione seria e affidabile, ce lo riconoscono tutti e tutti dovremmo andarne fieri”. Non è neanche così utile per la nazione che ha il pregio che tutti riconoscono al mondo della chiarezza e della sua determinazione nel sostenere l’Ucraina, cercare di dire un’altra storia. (CremonaOggi)

(Adnkronos) – L'intervento di 13 minuti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, in cui ha ribadito il sostegno dell'Italia all'Ucraina e il dovere della comunità internazionale a "non voltarsi dall'altra parte", poi la cena con lo staff e subito in volo verso Roma. (il Fatto Nisseno)

L’Italia continuerà a essere in prima linea anche nel 2025 con l’organizzazione a Roma della Ukraine Recovery Conference e sarà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario Giorgia Meloni è di nuovo al Palazzo di Vetro per assistere stamattina (il pomeriggio in Italia) alla sessione di apertura del dibattito di alto livello della 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Il Sole 24 ORE)

Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky pubblicando una foto dell'abbraccio con la premier a New York. A margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, abbiamo concordato i nostri prossimi piani comuni. (Tuttosport)

Il dialogo a margine dei lavori della 79ma Assemblea Generale (LAPRESSE)