Il piano del governo per l'Ue: crescita all'1% e deficit sotto il 3% nel 2027
I conti del 2024 sembrano andare molto meglio del previsto. Merito della revisione del Pil, ma soprattutto del buon andamento delle entrate fiscali, il deficit di quest’anno potrebbe scendere molto sotto le previsioni. I numeri definitivi del Piano strutturale di bilancio che oggi sarà approvato dal Consiglio dei ministri sono in corso di verifica, ma il disavanzo di quest’anno potrebbe fermarsi al 3,7% rispetto al 4,3% immaginato nel Def di aprile. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Roma, 3 ott. (Agenzia askanews)
Il presidente Anci è intervenuto alla riunione del Coordinamento Segretari/Direttori delle ANCI Regionali. Il segretario generale Nicotra: “Per i Comuni la differenza la farà il quantum del contributo cui verrà chiamato il comparto come tutti gli altri” (ANCI)
Roma. “Si confida che venga reso strutturale il taglio dell’IRPEF e del cuneo contributivo, per il quale va previsto un décalage per i redditi immediatamente a ridosso dei 36.000 euro; misure, queste, ritenute da noi fondamentali per tutelare lavoratori e pensionati, anche perché resta critica, in Italia, una forte emergenza salariale; alla stessa si dovrà far fronte anche assicurando una ampia defiscalizzazione di ogni forma di salario accessorio”. (Impresa Italiana)
Dall'altro, la sostenibilità del debito pubblico a medio termine, alla luce del nuovo Patto di Stabilità europeo e dell'esperienza del PNRR, rende indispensabile la programmazione e l'implementazione di riforme e investimenti capaci di stimolare l'occupazione, la produttività e la crescita". (LA STAMPA Finanza)
“Con la stesura del Piano strutturale di Bilancio di medio termine l’Italia assume degli impegni vincolanti nei confronti dei partner europei nell’ambito delle regole eurocomunitarie. L’azione del nostro Governo dovrebbe partire dall’idea di un’economia sociale di mercato dinamica e aperta, un concetto espresso all’interno del Piano stesso che l’UGL sostiene da tempo”. (Il Giornale d'Italia)
“Inviterei ad ascoltare il ministro Giorgetti con più attenzione e magari a non estrapolare qualche frase da un discorso più articolato. L’equazione tra sforzo e tasse è decisamente forzata, per non d… Sottosegretario Freni, alla fine per tirare su la manovra dovrete aumentare le tasse. (la Repubblica)