Massimo, Betta confermato sovrintendente: il plauso della politica

Le reazioni alla nomina. Di Gangi (Pd): "E il Biondo?" PALERMO – La conferma di Marco Betta a sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, decisa oggi dal Consiglio di indirizzo presieduto da Roberto Lagalla, provoca una pioggia di comunicati di congratulazioni da parte della politica, almeno di destra, oltre a quelli del sindaco e del governatore Renato Schifani. Cannella (Fdi): “Betta grande professionista” “Con grande soddisfazione saluto la riconferma del Maestro Marco Betta alla guida della Fondazione Teatro Massimo. (Livesicilia.it)

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Il consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, ha designato questa mattina all'unanimita il compositore Marco Betta quale sovrintendente della fondazione stessa, carica che... (Virgilio)

La proposta del maestro Betta al Ministro della Cultura Giuli, al quale spetta la ratifica della nomina, va nel solco della continuità e del riconoscimento del merito di una guida che ha saputo rilanciare il Teatro Massimo dopo la pandemia, anche grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti i lavoratori e delle maestranze della Fondazione, con risultati che oggi vedono il Massimo in confortante stato di salute e con numeri di botteghino e visitatori in costante aumento». (Giornale di Sicilia)

Comune, Regione e Mic impegneranno fondi, energie e alte personalità per un lavoro di grande valore sociale». Sono le parole del ministro della Cultura Alessandro Giuli commentando la riconferma di Marco Betta a sovrintendente del Teatro Massimo (Giornale di Sicilia)

Teatro Massimo, il ministro della Cultura Giuli: «Da Palermo parte la rigenerazione culturale»

Adesso la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Gli affezionati lettori di Buttanissima sanno bene che, su giornali e giornalisti, questo fogliuzzo ha espresso giudizi impietosi, a tratti persino feroci: purtroppo è un mondo inquinato da pagnottisti, avventurieri, sgrammaticati. (Buttanissima Sicilia)

Ce lo ricordiamo Rocky Balboa con quel suo ‘Non fa male! Non fa male!”. Incassava pugni di ogni forma e dimensione, restando miracolosamente in piedi. E poi, quando l’avversario era sicuro di avere vinto, cominciava a menare sul serio. (Livesicilia.it)