Il tribunale anti doping sul caso Sinner: "Assolto perché lo dicono i fatti"

Il tribunale anti doping sul caso Sinner: "Assolto perché lo dicono i fatti" L’Itia (International Tennis Integrity Agency) torna a parlare del caso Sinner in occasione della relazione del terzo trimestre del 2024. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così il ceo dell’antidoping del tennis, Karen Moorhouse, difende la decisione dell’Itia nata dalla valutazione di «circostanze, fatti e dati scientifici», indipendntemente dal «profilo del giocatore coinvolto». (Il Sole 24 ORE)

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"Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere fonte di confusione comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo". (Sport Mediaset)

Itia difende la sentenza Sinner, seguite linee guida WADA

L’agenzia per l’integrità del tennis (ITIA) ha pubblicato un aggiornamento relativo al terzo trimestre del 2024, con focus sul caso che ha riguardato l’italiano Jannik Sinner. (Calcio e Finanza)

Nuovi trattamenti contro l’Alzheimer, il dilemma delle autorità di omologazione In Svizzera, circa 156.'900 persone sono affette da Alzheimer o da un'altra forma di demenza, e si prevede che entro il 2050 la cifra salirà a 315'400, secondo l'organizzazione Alzheimer Svizzera. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La decisione dell'International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall'accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite "dal Codice mondiale antidoping", a sua volta "stabilito dall'Agenzia mondiale antidoping", ovvero la Wada che ora ha fatto ricorso al Tas contro quella decisione. (Il Mattino di Padova)