Beirut, attacco israeliano: cinque missili su un edificio di otto piani. «Cratere enorme, almeno 4 morti e 23

23/11/2024 ESTERI

Guerra in Medio Oriente, gli aggiornamenti del 23 novembre. Un attacco aereo israeliano con «cinque missili» ha preso di mira un edificio residenziale di otto piani nel cuore di Beirut, distruggendolo completamente, secondo quanto riferito dai media statali, mentre la guerra aperta tra Israele e Hezbollah entra nel suo terzo mese. «La capitale Beirut si è svegliata con un terrificante massacro, con gli aerei israeliani che hanno completamente distrutto un edificio residenziale di otto piani usando cinque missili in Maamoun Street, nel quartiere di Basta», ha riferito l'Agenzia nazionale Ani. (ilmattino.it)

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"La capitale Beirut si è svegliata con un terrificante massacro, con gli aerei israeliani che hanno completamente distrutto un edificio residenziale di otto piani usando cinque missili in Maamoun Street, nel quartiere di Basta", ha riferito l'Agenzia nazionale Ani. (Il Giornale d'Italia)

Secondo l’agenzia di stampa statale libanese Nna, gli aerei israeliani hanno “completamente distrutto un palazzo residenziale di otto piani con cinque missili”, lasciando un cratere sul terreno. (Adnkronos) – Sarebbe di almeno quattro morti e 23 feriti il bilancio di un nuovo raid su Beirut attribuito a Israele (il Fatto Nisseno)

Non è stato comunque l’unico attacco condotto nella notte dall'IDF. Colpito un edificio di 8 piani colpito da cinque missili nel quartiere di Basta. (Fanpage.it)

“Decisione antisemita: moderno processo Dreyfus e finirà così. Niente di più giusto della guerra che conduciamo a Gaza dopo che Hamas ha compiuto il più grande massacro contro il popolo ebraico dai tempi dell'Olocausto”, replica Netanyahu. (la Repubblica)

L'attacco ha causato danni significativi alla struttura e le operazioni di ricerca sono in corso alla ricerca di eventuali superstiti. Secondo i media statali libanesi, cinque missili israeliani hanno colpito un edificio residenziale nel cuore della capitale. (ilmessaggero.it)

Nelle prime ore del 23 novembre, la capitale libanese è stata presa di mira da un massiccio attacco israeliano. L’aviazione di Tel Aviv, stando a quanto riferisce il quotidiano saudita al-Arabiya, aveva come obiettivo Muhammad Haydar, il comandante militare supremo di Hezbollah (Open)