L'amica geniale 4, Lila e Lenù diventano adulte: l'amore cieco per Nino mette a rischio tutto
L'amica geniale 4, Lila e Lenù diventano adulte: l'amore cieco per Nino mette a rischio tutto Nuovi volti e emozioni mentre Lila e Lenù affrontano l’età adulta e le scelte decisive. La storia riparte l’11 novembre su Rai 1, anche su RaiPlay. Virginia Destefano Social Media Manager & Copywriter Una passione smisurata per le serie TV. Laurea in Cinema, Televisione e New Media, videomaking e scrittura sono il mio passatempo preferito. (Libero Magazine)
Ne parlano anche altre fonti
Storia della bambina perduta, arriva su Rai 1 la stagione finale della serie nata dalla penna di Elena Ferrante (Vogue Italia)
La tetralogia di Elena Ferrante si conclude con l'ultimo capitolo, che vedrà in scena Alba Rohrwacher (Elena Greco), Irene Maiorino (Raffaella Cerullo) e Fabrizio Gifuni (Nino Sarratore). Da lunedì 11 novembre va in onda su Rai1 L'Amica Geniale 4 – Storia della bambina perduta. (Fanpage.it)
L’amica geniale - Storia della bambina perduta: quante puntate sono e quando finisce Diventate adulte, Elena e Lila vedono le loro strade intrecciarsi nuovamente. (Today.it)
Storia della bambina perduta, la quarta e ultima stagione della serie ispirata ai libri di Elena Ferrante, torna su Rai 1 a partire da questa sera e racconterà le vite da adulte delle due protagoniste Lila e Lenù. (Fanpage.it)
Nome completo: Alba Caterina Rohrwacher Alba Caterina Rohrwacher nasce il 27 febbraio 1979 a Firenze, ma cresce a Castel Giorgio (provincia di Terni) luogo d’origine della madre, Annalisa Giulietti, insegnante e preside, e luogo di lavoro del padre, Reinhard Rohrwacher, apicoltore originario di Amburgo. (Libero Magazine)
L'adattamento televisivo, prodotto da HBO e Rai Fiction, torna su Rai 1 con una nuova storia ricca di emozioni che accompagnerà gli spettatori in cinque prime serate. Protagoniste ancora una volta sono Elena Greco, interpretata da Alba Rohrwacher, e Lila Cerullo, interpretata da Irene Maiorino, le amiche inseparabili e rivali che rappresentano le sfaccettature di un’Italia in trasformazione. (La Gazzetta dello Sport)