Superbonus, cessione del credito bloccato da Intesa e Unicredit
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cosa dice Unicredit. Situazione molto simile anche quella che riguarda il gruppo Unicredit, che sta riscontrando un enorme volume di richieste " che potrebbero comportare il raggiungimento della massima capacità fiscale possibile per la cessione dei crediti.
Come ricorda il Corriere, il totale complessivo delle risorse sul credito di imposta è di circa 1,2 miliardi di euro " senza che la banca abbia dovuto iscrivere a bilancio accantonamenti a fondi rischi o ricorrere a svalutazioni "
Per tutto il 2021 e a partire da questo mese, quindi, i due gruppi bancari non potranno procedere circa la cessione dei bonus edilizi. (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altre testate
Una decisione che le due banche hanno motivato con l'aver raggiunto la massima capienza nel montante di utilizzo del credito di imposta. Numeri, aggiunge Belli, «sottostimati, ai quali vanno aggiunti tutti quei posti di lavoro che la lunga filiera dell'edilizia ha contribuito a creare». (ilmessaggero.it)
Diverse le difficoltà entrate nel cammino del superbonus ma anche di altri bonus per la casa (bonus facciate ad esempio). Inoltre, sarà possibile cedere il credito per la quarta volta, aumentano così il numero di volte possibile: si passa da tre a quattro. (iLoveTrading)
La notizia che le due banche più grandi del Paese hanno raggiunto la capacità fiscale ci allarma». E prevedere la possibilità di rimborso da parte dello Stato quando un soggetto acquisisce crediti oltre la propria capacità fiscale (TrevisoToday)
Segue dalla Prima. "Si tratta dell’ennesima novità in tema Superbonus che finisce per limitare l’efficacia dell’incentivo : spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – con ripercussioni inevitabilmente negative sia per le imprese coinvolte che per i cittadini, che rischiano di restare con il cerino in mano. (il Resto del Carlino)
Quando il governo ha annunciato la nuova normativa che ripristinava la cessione dei crediti multipla sembrava che fosse tornato il sereno. Eppure i bonus casa erano stati uno strumento fantastico per far ripartire il complesso mondo dell’edilizia durante la fase peggiore del Covid ma oggi tutto è cambiato. (iLoveTrading)
La corsa delle ultime settimane ha spinto gli istituti a serrare subito gli sportelli alle nuove richieste di cessione dei bonus edilizi. Poste ne ha comprati quasi 8 miliardi su un limite di 9 miliardi di “spazio”. (ilmessaggero.it)