Disegno legge Bilancio 2025: quattro legnate all’auto

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Motorisumotori.it ECONOMIA

L presidente di Federauto (concessionarie auto), Massimo Artusi, lancia l’allarme: il disegno legge Bilancio 2025 sembra assumere un connotato penalizzante per l’intero comparto dell’automotive. Perché? Prevede tagli lineari per diversi miliardi di euro alle misure di sostegno al rinnovo del parco delle vetture e dei veicoli commerciali, senza includere nel contempo misure alternative. Artusi parla di difficoltà che il sistema automotive sta affrontando, per rispondere ai target e alle scadenze sfidanti, in realtà irrealistiche posti dall’Unione europea. (Motorisumotori.it)

La notizia riportata su altre testate

Il club nerazzurro ha riguadagnato moltissima popolarità e (Spazio Inter)

È quanto ha denunciato Anfia (l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica) per la quale «il taglio previsto dal Disegno di Legge di Bilancio alle già scarse risorse stanziate nel 2020 è un inaccettabile fulmine a ciel sereno che contraddice in modo clamoroso l’importante attività che il governo sta svolgendo in Europa a favore del settore per migliorare la regolamentazione, e annulla mesi di intenso lavoro del Tavolo Sviluppo Automotive, che hanno portato Anfia, parti sociali e Regioni a proporre al governo un piano d’azione per supportare la filiera». (Nordest Economia)

La capogruppo Pd: «Sono andata a Bruxelles per spingere in tal senso e stiamo lavorando su più fronti per sensibilizzare il Governo ad un cambio di rotta per salvare un settore da sempre strategico per l’Italia» (Il Quotidiano del Molse)

La notizia, sottolinea l’associazione di categoria, “è arrivata senza alcuna interlocuzione preventiva con gli stakeholder di riferimento”. L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri esprime “profondo sconcerto e preoccupazione per la decisione del Governo di sottrarre ben 4,6 miliardi - dei 5,8 residui per il periodo 2025-30 - dal 'Fondo per la transizione verde, la ricerca, gli investimenti del settore automotive e per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti'. (Quattroruote)

Mentre la Germania è sotto choc per l’annuncio di Wolkswagen di chiudere tre impianti a causa del ‘flop’ dell’elettrico, l’Italia procede con il folle taglio di 4,6 miliardi all’automotive, tirando di fatto uno schiaffo ai lavoratori e delegittimando il ministro Urso che, forse, farebbe bene a rivedere le sue posizioni, ossia la sua permanenza al Mimit. (Primonumero)

I viaggi dei turisti hanno sempre più come obiettivo una vacanza all’aria aperta, con principali destinazioni il Veneto, la Toscana e la Puglia, lseguite da Remilia Romagna e Lombardia. (TGCom24 - StradaFacendo)