Attentato al consolato russo a Marsiglia, due arresti: ecco chi finisce in manette
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La polizia di Marsiglia ha arrestato due persone sospettate di aver lanciato bottiglie molotov contro il consolato russo nella città francese, attacco avvenuto nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 febbraio. Secondo quanto rilanciato dal quotidiano locale La Provence, i due sono stati fermati durante una manifestazione pro-Ucraina che si è tenuta lunedì sera, in occasione del terzo anniversario dell'invasione russa. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Due persone sono state fermate e sono al momento detenute il relazione al lancio di ordigni esplosivi ieri contro il consolato russo a Marsiglia. Lo rende noto la procura locale. Ieri mattina, l'edificio del consolato russo, che sorge in un quartiere con diverse altre sedi diplomatiche, era stato preso di mira dal lancio di molotov, seguito da "detonazioni". (Tiscali Notizie)
Lo riporta la stampa locale. I due sarebbero stati fermati in città durante una manifestazione a sostegno di Kiev. (Il Fatto Quotidiano)
C’è stata un’esplosione vicino al consolato russo a Marsiglia. Nel giorno del terzo anniversario della guerra tra Russia e Ucraina, si è verificata un'esplosione causata da due molotov lanciate nel giardino della sede diplomatica poco prima delle 8 del mattino. (Italia Oggi)
Una deflagrazione improvvisa, il personale diplomatico confinato all’interno dell’edificio e la macchina investigativa già in moto: la tranquillità mattutina dell’8° arrondissement di Marsiglia è stata interrotta da un’esplosione nei giardini del Consolato russo. (Secolo d'Italia)
PUBBLICITÀ Due ordigni esplosivi sono stati lanciati nelle prime ore del mattino contro la facciata del consolato generale russo a Marsiglia, la seconda città più grande della Francia e importante porto del Mediterraneo. (Euronews Italiano)
Il lancio di ordigni non ha provocato né ferimento di persone, né danni all'edificio. Ieri mattina, l'edificio del consolato russo, che sorge in un quartiere con diverse altre sedi diplomatiche, era stato preso di mira dal lancio di molotov, seguito da "detonazioni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)