Migranti Albania, La Russa: "La Corte Europea può essere la sede giusta per definire il problema"
A margine di un evento al Palazzo di Giustizia di Milano, il presidente del Senato Ignazio La Russa è tornato a parlare della questione relativa ai migranti rientrati dall'Albania: "La parola decisiva deve ancora arrivare - ha detto La Russa - c'è stato un ricorso alla Corte Europa, quella può essere la sede giusta per definire il problema, anche se secondo me era meglio se questo problema non fosse sorto". (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania (il Giornale)
I trattenuti infatti provengono dall’Egitto e dal Bangladesh, Paesi considerati non sicuri. Un altro stop da parte dei giudici sui trattenimenti dei migranti in Albania, prosegue la crociata della magistratura politicizzata. (Nicola Porro)
La decisione riguarda i sette migranti, egiziani e bengalesi, che ora si trovano all'interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio a pochi chilometri da Tirana. La sezione immigrazione del Tribunale di Roma si è così pronunciata nel pomeriggio di oggi. (Corriere della Sera)
C'è un passaggio rivelatore nella nota con cui la presidente della Sezione Immigrazione del Tribunale Civile di Roma, Luciana Sangiovanni, ha accompagnato il decreto che ha sospeso il fermo dei migranti trasferiti in Albania. (Secolo d'Italia)
Sull’operazione Albania si consuma la battaglia politica. La maggioranza attacca i giudici del tribunale civile di Roma che, di fronte a una norma italiana in contrasto con una norma europea, hanno deciso di rivolgersi alla Corte europea di giustizia. (La Stampa)
Sui trasferimenti in Albania il primo giudice che ha detto no ha tracciato una strada (quasi) obbligata per gli altri. (il Giornale)