Ex Ilva, il dossier torna a Palazzo Chigi: in agenda c’è la vendita degli impianti
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Rilancio produttivo, riavvio di Afo 1, decarbonizzazione, vendita degli impianti. Sono solo alcuni dei punti all’ordine del giorno dell’incontro previsto oggi a Roma. Il delicato dossier dell’ex Ilva di Taranto torna finalmente a Palazzo Chigi. Il 20 settembre si è chiusa la prima fase per raccogliere le manifestazioni di interesse dei potenziali investitori (al momento una quindicina) dopo il bando di gara lanciato dai Commissari straordinari di Acciaierie d’Italia a fine luglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri media
Lo riferisce il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera con il Vice Segretario Nazionale, Daniele Francescangeli, a margine dell’incontro governativo con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, i ministri del Lavoro, Marina Calderone, delle Imprese, Adolfo Urso, dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, e la partecipazione in collegamento il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. (Il Giornale d'Italia)
Presenti i ministri Urso, Calderone, Pichetto Fratin e Giorgetti (LAPRESSE)
Il bando di gara è stato lanciato dai Commissari straordinari di Acciaierie d’Italia a fine luglio, il 20 settembre si è chiusa la prima fase per raccogliere le manifestazioni di interesse dei potenziali investitori (al momento una quindicina) e ora siamo nel pieno del secondo step: è stata aperta la ‘data-room’ dell’azienda e gli interessati hanno tempo fino al 30 novembre per scandagliarla e, in base a quella, decidere se avanzare o meno una proposta vincolante. (Adnkronos)
Per il governo, a quanto si apprende, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, sono presenti i ministri del Lavoro, Marina Calderone, delle Imprese, Adolfo Urso, dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, e partecipa in collegamento il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. (Tuttosport)
Perché Fiom, Uilm, Fim e Usb continuano a insistere su un solo punto, previsto nel bando per riassegnare l’Ilva: “Evitate la vendita a spezzatino”. “Mittal era un soggetto forte ma ci siamo trovati in una grave situazione. (Il Fatto Quotidiano)
E Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, video collegato, dice che l’intervento pubblico avverrà «nei limiti della norma sugli aiuti di Stato», che la presenza dello Stato, nella futura società, non è né necessaria, né indispensabile, mentre è invece importante «la tempistica di assegnazione degli impianti». (quotidianodipuglia.it)