Trema il mondo ultras: si è pentito Andrea Beretta, capo della curva Nord dell'Inter
Il mondo degli ultras è scosso, e non solo a Milano: Andrea Beretta, capo ultrà della curva Nord dell’Inter, arrestato il 4 settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco, esponente del clan di ‘ndrangheta di Rosarno e suo compagno di tifoseria, avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia. PUBBLICITA La notizia, rimasta riservata per settimane per ragioni investigative e di sicurezza, è finalmente confermata. (Cronache della Campania)
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E fu proprio Andrea Beretta, sparito dalla circolazione all'indomani del delitto e ricomparso a Milano dopo una fuga a San Giovanni Rotondo e la distruzione del proprio vecchio cellulare, ad aprire la strada all'ascesa di Bellocco e del suo braccio destro Ferdico. (fcinter1908)
Andrea Beretta è stato trasferito dal carcere di Opera per aderire al programma di protezione contro eventuali ritorsioni del clan Bellocco. (Fanpage.it)
Dalla sera del 4 settembre il 49enne si trova in carcere con l’accusa di aver ucciso Antonio Bellocco con venti coltellate fuori la palestra Testudo a Cernusco sul Naviglio. Il successivo 30 settembre quando era già nel carcere Opera gli era stata notificata una seconda custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione del clan Bellocco sui presunti affari illeciti legati al mondo dello stadio. (Gazzetta del Sud)
La scelta di collaborare con la giustizia quindi di entrare nel programma di protezione, "è arrivata dopo un lungo incontro nel carcere di San Vittore con presenti il pm Paolo Storari, l’aggiunto Alessandra Dolci e i vertici della squadra Mobile e dopo settimane di pensieri contrastanti da parte di Beretta. (Fcinternews.it)
La notizia che per settimane è rimasta riservata, per ragioni investigative e di sicurezza, trova finalmente conferma. Il capo ultrà dell'Inter Andrea Beretta, arrestato lo scorso 4 settembre per l'omicidio di Antonio Bellocco, rampollo del clan di 'ndrangheta di Rosarno e compagno di tifoseria nella curva Nord, avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia. (Civonline)
Si è pentito e collabora con la Procura Andrea Beretta, l'ultrà interista che ha ammazzato il rampollo di 'ndrangheta Antonio Bellocco a Milano. «Sta in un carcere in centro Italia famoso per essere quello dove spediscono i collaboratori di giustizia», ci dice una fonte penitenziaria. (il Giornale)