Fedez e Luca Lucci, l'affare dei tatuaggi e il negozio in Duomo: «Mille euro per una scritta. Di calcio non capisce un c...»

Fedez e Luca Lucci, l'affare dei tatuaggi e il negozio in Duomo: «Mille euro per una scritta. Di calcio non capisce un c...»
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ilmessaggero.it SPORT

Tra i retroscena più singolari nell'inchiesta che ha decapitato le curve di Milan e Inter, con tanto di blitz e 19 arresti della Dda di Milano, c'è sicuramente il caso di Fedez e Luca Lucci, il capoultrà del Milan e che con la giustizia aveva già avuto a che fare. Il rapper, intercettato mentre parla con Lucci, programma di andarlo a trovare a Scanzorosciate, nella Bergamasca, dove abita Lucci, ma chiede di portare un amico: di guidare la sera, proprio non se la sente. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha già chiesto ai pm della Procura della Repubblica di Milano gli atti d'indagine non coperti da segreto per poi verificare condotte rilevanti per l'ordinamento sportivo da parte di Inter, Milan e dei loro tesserati. (Calciomercato.com)

Impegnati incessantemente a trattare e minacciare al fine di avere più biglietti da smerciare a prezzi folli, o di entrare a San Siro come fosse il salotto di casa, o di fare affari grazie a tutto ciò che gira attorno al pallone. (La Repubblica)

Inchiesta curve, Luca Lucci e l'idea di un negozio di tatuaggi in Duomo con Fedez Spuntano nuove rivelazioni in merito all'inchiesta curve. Il capo ultras del Milan Luca Lucci e Fedez avrebbero discusso anche dell'apertura di un negozio di tatuaggi. (Il Giornale d'Italia)

Arrestati per mafia: dirigente sotto choc | Altro nome grossissimo sotto indagine

Lo scrive la Procura di Milano nella richiesta di custodia cautelare relativa ai 19 arresti, nella quale indica anche tutti i punti che hanno portato all’apertura di un procedimento di prevenzione per il club, così come per il Milan. (Calcio e Finanza)

Alcuni degli indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano sembrano infatti essere “entrati in azione” anche in Sardegna, con interessi riguardanti appunto i chioschi in Costa Smeralda, dove – dicevano due degli ultras coinvolti – «i soldi si spostano con la pala». (L'Unione Sarda.it)

Si sa, l’Italia calcistica è sempre stata caratterizzata da episodi dentro e fuori dal campo, ma nonostante passino gli anni non c’è mai fine. Dopo gli scandali del Toto Nero, della Last Bet e del calcioscommesse la passata stagione, si verifica l’ennesimo spiacevole accaduto. (Inter Dipendenza)