Afd, parla Scholz dopo il tracollo. E non c’ha capito nulla

È la seconda volta in pochi giorni che Olaf Scholz si ritrova a sbattere a muso duro contro la realtà. In principio fu la strage di Solingen e gli effetti perversi dell’accoglienza indiscriminata. Poi è arrivata la vittoria in Turingia dell’Afd e il clamoroso exploit in Sassonia. Se però nel primo caso il Cancelliere tedesco, pur in ritardo, ha reagito col realismo politico di chi ha capito di aver sbagliato tutto, promettendo nuove regole anti-immigrazione in totale rottura con la linea Merkel; nel secondo caso l’Spd sembra non essersi resa conto del messaggio arrivato dagli elettori dell’Est. (Nicola Porro)

Su altri giornali

Björn Höcke (Italia Oggi)

Una prima indicazione era arrivata anche dalle elezioni europee, con l'Afd prima in tutta l'ex Ddr. Emblematico il risultato del partito del cancelliere Olaf Sholz, sotto l'8% in entrambi i Land nell'ultima tornata elettorale. (il Giornale)

E soprattutto rispetto alle conseguenze che il voto potrebbe avere sulla coalizione Semaforo, già da tempo in viaggio su un sentiero accidentato. Olaf Scholz sceglie un aggettivo che sembra quasi riduttivo rispetto alla portata dei risultati delle elezioni regionali in Sassonia e Turingia (Domani)

Le urne di Turingia e Sassonia hanno confermato l'impopolarità delle forze del governo di Olaf Scholz. A vantaggio del partito di estrema destra Alternative fur Deutschland (AGI - Agenzia Italia)

AfD vince in Germania: alle elezioni regionali in Turingia il partito tedesco anti-sistema detiene il 33,5% dei voti. (Radio Radio)

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