5,7 milioni da UE per economia blu sostenibile nei bacini marittimi europei

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PesceInRete ESTERI

,7 milioni da UE per economia blu sostenibile nei bacini marittimi europei – La Commissione Europea ha lanciato un nuovo bando da 5,7 milioni di euro nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMP), con l’obiettivo di sviluppare un’economia blu sostenibile nei bacini marittimi europei. Questo ciclo di finanziamenti mette in evidenza due obiettivi principali: promuovere la specializzazione intelligente nei settori marittimi e far progredire l’agricoltura oceanica rigenerativa e l’innovazione nel settore delle alghe. (PesceInRete)

Ne parlano anche altre testate

PARIGI – Comincia con una citazione di De Gaulle, il neopremier Michel Barnier. «Vi chiedo di fare molto con poco» dice l'ex commissario Ue, sceso finalmente nell’arena parlamentare, dopo essere stato nominato da Emmanuel Macron quasi un mese fa. (la Repubblica)

Perché c’è un «debito colossale da ripianare». Patrimoniale per i ricchi e partecipazione al risanamento collettivo per le aziende che realizzano grandi profitti. (Corriere della Sera)

Non poco, ma il necessario per far rientrare il deficit al 5% del pil che corrisponde, in base alle attuali previsioni del pil nominale, a circa 150 miliardi di fabbisogno da raccogliere sui mercati finanziari. (Il Sole 24 ORE)

Austerità e giro di vite sui migranti, Barnier si presenta alla Francia

''Bisognerà dire la verità e la dirò'': lo aveva anticipato lo scorso 5 settembre il neo-premier della Francia, Michel Barnier, in occasione del passaggio di consegne a Palazzo Matignon con il premier uscente Gabriel Attal, garantendo di voler ''rispondere alle sfide, alle rabbie e alle sofferenze'' dei francesi. (LA STAMPA Finanza)

Come Pollicino, in tv aveva infatti già accennato a nuovi balzelli per far cassa. Senza un programma esplicito, in carica da 26 giorni, si è presentato ieri in Parlamento per una presa di parola attesa da settimane; in cui il neogollista, scelto da Macron, aveva disseminato il terreno di allarmanti briciole di contenuti. (il Giornale)

L’Eliseo ha convocato ieri sera un Consiglio di difesa sulla situazione in Libano e in Medio Oriente. Dietro una facciata conciliante con tutte le tendenze presenti in aula, Barnier ha concluso il discorso di un’ora e mezza con un’incursione nel “dominio riservato” del presidente della Repubblica, per tradizione se non per statuto, cioè la politica estera e di difesa: dobbiamo «tener conto del mondo che ci circonda», ha detto Barnier, che ha confermato il sostegno all’Ucraina e difeso una «soluzione a due stati» per Israele e Palestina, dopo aver ricordato il massacro del 7 ottobre, gli ostaggi israeliani di Hamas, i morti di Gaza, i 20mila francesi residenti in Libano e le vittime del passato nelle violenze libanesi. (il manifesto)