Le donne italiane più brave negli studi, ma da laureate hanno stipendi dimezzati e difficoltà a trovare lavoro: la scuola è un’isola felice

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Tecnica della Scuola INTERNO

In Italia le giovane donne laureate portano a casa a fine mese uno stipendio che è pari a quasi la metà dei laureati di sesso maschile, in media il 58% in meno: il divario è bene evidenziato nel Rapporto Ocse Education at a Glance 2024, che ha studiato in particolare la situazione dell’Istruzione in Italia. Il paradosso è che in generale le donne sono anche quelle che ottengono risultati scolastici e universitari migliori rispetto ai maschi (addirittura in molti casi il divario si sta ampliando), ma quando entrano nel mercato del lavoro le stesse donne, di età compresa tra i 25 e i 34 anni, hanno molte meno probabilità di essere occupate rispetto agli uomini; il divario è generalmente più ampio per coloro che hanno un livello di istruzione inferiore a quello secondario superiore, più ristretto per coloro che hanno conseguito una laurea. (Tecnica della Scuola)

Su altri media

Tra il 2015 e il 2023, gli stipendi minimi dei docenti della scuola secondaria inferiore con 15 anni di esperienza in Italia sono aumentati dell'8%, ma la maggior parte di questo aumento ha compensato l'aumento del costo della vita. (leggo.it)

Secondo lo studio, inoltre, le donne ottengono risultati scolastici migliori rispetto ai maschi e in molti casi il divario si sta ampliando ma il quadro è invertito quando entrano nel mercato del lavoro. (la Repubblica)

In Italia, le giovani donne con una laurea guadagnano in media il 58% del salario dei loro coetanei maschi, che rappresenta il più grande divario retributivo di genere nell'area OCSE. È quanto emerge dal Rapporto Ocse Education at a Glance 2024 dal quale si rileva anche che il nostro paese spende il 4% del suo prodotto interno lordo (PIL) per l'istruzione contro una media OCSE pari al 4,9%. (LA STAMPA Finanza)

I dati recenti pubblicati dall’OCSE nel rapporto “Education at a Glance 2024” evidenziano un significativo svantaggio per le donne lavoratrici in Italia rispetto ai loro colleghi uomini, a parità di mansioni e istruzione. (Torino Cronaca)

Roma, 12 settembre – Il Movimento 5 Stelle alza la voce in difesa degli insegnanti italiani. “Invieremo a Valditara una copia dell’ultimo rapporto dell’OCSE, Education at a Glance, che dimostra come i docenti italiani siano tra i meno pagati d’Europa”, ha dichiarato Caso. (Informazione Scuola)

L’Italia registra un altro triste record in materia di parità di genere e istruzione: le donne laureate italiane guadagnano la metà degli uomini, a parità di livello di istruzione. (Virgilio Sapere)