Messina Denaro, indagato per favoreggiamento medico oculista a Palermo
Indagini sulla rete che ha favorito la latitanza del mafioso I carabinieri stanno eseguendo perquisizioni negli ospedali palermitani Civico e Villa Sofia nell’ambito delle indagini per scoprire la rete di professionisti che favorì la latitanza trentennale di Matteo Messina Denaro. Nel mirino dei magistrati guidati da Maurizio de Lucia ci sarebbero alcuni medici, fra cui un oculista, che avrebbero garantito copertura all’ultimo boss dei corleonesi, morto il 23 settembre 2023 in carcere. (LAPRESSE)
Su altri media
“Lui mi faceva stare bene”, il racconto ai giudici dell’ex donna di Matteo Messina Denaro Sono in corso perquisizioni negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulle coperture di cui ha goduto durante la latitanza il boss Matteo Messina Denaro. (BlogSicilia.it)
Tra gli indagati risulta il medico oculista Antonino Pioppo, 69 anni, primario prima a Villa Sofia, ora al Civico, accusato di favoreggiamento aggravato. Sono in corso perquisizioni negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulle coperture di cui ha goduto durante la latitanza il boss Matteo Messina Denaro (ilSicilia.it)
Ricette mediche ritrovate nel covo del boss L’indagine è scaturita dal ritrovamento di due ricette mediche firmate da Pioppo nel covo di Campobello di Mazara, dove Messina Denaro si nascondeva. (BlogSicilia.it)
Come si apprende da ambienti giudiziari, dopo l’arresto del boss mafioso il 16 gennaio 2023, vennero trovati nel suo covo a Campobello di Mazara (Trapani) due ricette mediche. Entrambe firmate da un noto oculista di Palermo, primario all’ospedale Civico del capoluogo siciliano con un passato al reparto Oculistica di Villa Sofia (CremonaOggi)