Dossieraggio e dati rubati, la banda "ha contatti con mafie e servizi segreti"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Segreti violati e servizi segreti. La banda al centro dell'inchiesta della Dda di Milano su presunti dossieraggi su imprenditori e politici, avrebbe conoscenze e aderenze con il mondo della criminalità organizzata, ma anche e soprattutto con quello dei servizi segreti. Lo mette nero su bianco negli atti dell'indagine il pm Francesco De Tommasi, che sottolinea come la presunta associazione a delinquere - specializzata nel rubare dati sensibili - avrebbe "appoggi di alto livello, in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e quello dei servizi segreti, pure stranieri". (MilanoToday.it)
Se ne è parlato anche su altri media
DUE SORPRESE – L’Inter annuncia a sorpresa il rinnovo di contratto di due giocatori attraverso la pubblicazione della relazione del bilancio 2023/24. E si tratta di Francesco Acerbi e Matteo Darmian, due pilastri della colonna italo-nerazzurra. (Inter-News)
L’ANNUNCIO – L’Inter ha comunicato di aver positivamente iscritto nell’esercizio di bilancio 2023-2024 il rinnovo dei contratti economici di 5 suoi calciatori. Questa la nota pubblicata dalla società nerazzurra sul punto: «Nel corso dell’esercizio 2023/2024, la società ha rinnovato il contratto economico dei calciatori Matteo Darmian, Henrikh Mkhitaryan e Francesco Acerbi fino alla data del 30 giugno 2026, Federico Dimarco fino alla data del 30 giugno 2027 e Nicolò Barella fino al 30 giugno 2029». (Inter-News)
I servizi illegali della banda dei dossier interessavano anche a una giudice che aveva chiesto e ottenuto dossier da Equalize, la società del presidente di Fiera Milano Enrico Pazzali e dell’ex superpoliziotto Carmine Gallo, per vicende personali. (Il Fatto Quotidiano)
Matteo Darmian ha rinnovato il suo contratto con l’Inter fino al 2026. Il precedente era in scadenza al 30 giugno 2025, l’esterno rimarrà perciò un altro anno e mezzo. Ma con quale ruolo? La risposta. (Inter-News)
È Carla Raineri, presidente di sezione alla Corte d'appello, finita anni fa sulle pagine dei giornali per lo scontro frontale con Virginia Raggi, il sindaco di Roma di cui era diventata la capo di gabinetto. (il Giornale)
Per la Dda di Milano le società riconducibili al gruppo di hacker, che avrebbe fabbricato dossier attraverso dati e informazioni segrete, avrebbero incassato un totale di oltre 3,1 milioni di euro di "profitti illeciti", di cui oltre 2,3 milioni la sola Equalize srl. (La Nuova Venezia)