Istat: produzione -3,3% su anno. Unc: produzione, una disfatta! 16° calo tendenziale

AgenPress. Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale di maggio sale dello 0,5% sul mese precedente e scende del 3,3% su base annua. “Una disfatta! Il lieve recupero su base mensile, +0,5%, non è nemmeno sufficiente per compensare il calo registrato nel solo mese di aprile. Su base annua, poi, le industrie sono in caduta libera. Per la 16° volta consecutiva la produzione industriale precipita nei dati tendenziali. (Agenpress)

Su altre testate

Nella media del periodo marzo-maggio si registra un calo del livello della produzione dell'1,6% rispetto ai tre mesi precedenti. A maggio 2024 si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,5%rispetto ad aprile. (Italia Oggi)

I dati dell’Istituto nazionale di statistica evidenziano un +0,5% a maggio rispetto al mese precedente. Si tratta del primo segno positivo per l’Italia quest’anno, al contrario di Germania e Francia (rispettivamente -2,5% e -2,1%). (ByoBlu)

Rispetto a maggio 2023, l'indice complessivo registra una flessione in termini tendenziali del 3,3% al netto degli effetti di calendario. Torna a crescere la produzione industriale italiana a maggio, dopo due mesi di flessioni congiunturali. (Tuttosport)

Istat, produzione industriale in recupero, +0,5% a maggio

Produzione in timida risalita, ma il confronto sul lungo periodo è deficitario MILANO – Rimbalzo della produzione industriale italiana a maggio, ma è poca cosa e non basta certo per salvare l’andamento rispetto all’anno passato. (la Repubblica)

A maggio la produzione industriale italiana è cresciuta rispetto ad aprile, dopo due mesi di flessioni. Tuttavia, il trimestre marzo-maggio segna ancora un calo dell'1,6%. In termini tendenziali, la produzione è diminuita del 3,3% (quindicesimo calo tendenziale) I contenuti di VeneziePost sono a pagamento. (VeneziePost)

Nel mese, il rimbalzo è guidato da energia (3% m/m da -2,2% m/m ad aprile), beni intermedi (0,7% da -1,2%) e beni di consumo (0,7% dopo la stabilità del mese precedente), questi ultimi trainati in particolare dai durevoli (3,5% dopo il -1,6% di aprile); viceversa, la produzione di beni di investimento è calata per il terzo mese di fila (-1% m/m). (Gruppo Intesa Sanpaolo)