Chi è J.D. Vance, il vicepresidente di Donald Trump: l'infanzia difficile, i marines, la conversione al cattolicesimo
Negli Anni Cinquanta, Woody Guthrie scrisse una canzone di denuncia contro il papà di Donald Trump. Fred Trump era proprietario del palazzo di Brooklyn in cui viveva il cantore della «working class», dei poveri e dei campagnoli. Guthrie lo accusava di aver provocato «odio razziale» rifiutando di affittare gli appartamenti alle famiglie nere. Se la famiglia di J.D. Vance si fosse trasferita dalle colline del Kentucky a New York, anziché a Middletown in Ohio, Fred Trump sarebbe stato il tipo di proprietario che avrebbe incontrato. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Dopo la vittoria di Donald Trump alle Elezioni USA 2024, J.D. Vance è diventato il vicepresidente. (La Gazzetta dello Sport)
Vance è controversa persino per i Repubblicani. Fino a essere investito dal tycoon del prestigioso ruolo di giovane candidato vicepresidente. (il Giornale)
Aggiornamento (6 novembre 2024): due anni fa, JD Vance era un venture capitalist dell’Ohio, noto soprattutto per aver scritto un libro che ha contribuito a spiegare l’ascesa di Donald Trump alle élite liberali costiere. (Forbes Italia)
J.D. Era il suo nemico, ora è il suo braccio destro. (Today.it)
NEW YORK – “Mio nonno era un ubriacone, mia nonna gli dava da mangiare spazzatura o lo bagnava di nafta per reazione, mia mamma era drogata di psicofarmaci ed eroina, cambiava un compagno al giorno, con papà divorziarono subito, la povertà era eterna in famiglia”: queste le prime memorie di J. (la Repubblica)
JD Vance: "È stata la più grande rimonta della storia politica americana" 06 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)