Nasce Divento, svilupperà progetti eolici offshore galleggianti in Italia

GreenIT, la joint venture italiana nelle energie rinnovabili tra Plenitude (società controllata da Eni) e Cdp Equity, e Copenhagen Infrastructure Partners, attraverso i suoi Fondi Flagship, hanno annunciato il lancio di Divento, il nuovo naming della partnership dedicata allo sviluppo di un portafoglio di 5 progetti eolici offshore galleggianti in Italia, con una capacità complessiva di 3 GW. Una volta costruiti e in funzione, gli impianti, situati a circa 30 km al largo delle coste siciliane, laziali e sarde, produrranno circa 8TWh di energia rinnovabile, sufficiente a soddisfare i consumi elettrici di circa 2,5 milioni di famiglie italiane e contribuiranno agli obiettivi di decarbonizzazione dell'Italia, come indicato nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2030. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Il porto cittadino, inizialmente considerato tra le opzioni per l’allestimento delle piattaforme, sembra ora fuori dai giochi, nonostante la sua rilevanza e le potenzialità infrastrutturali. (Civonline)

“Abbiamo cominciato a ragionare in un’ottica globale con la firma in agosto di un protocollo d’intesa al Mimit alla presenza del ministro Adolfo Urso e del colosso cinese MingYang, uno dei più grandi produttori al mondo di turbine eoliche. (Corriere di Taranto)

Gli impianti saranno situati a circa 30 km al largo delle coste siciliane, laziali e sarde (Milano Finanza)

Porto, nasce il grande hub dell’eolico: 300 milioni a Taranto e Brindisi

Per questo motivo il governo sta... L'Italia punta sull'eolico offshore galleggiante per aumentare la produzione di energia pulita e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. (Virgilio)

– “Ottant’anni di associazionismo per Confindustria Taranto sono un traguardo davvero significativo e lasciano una traccia indelebile nel tessuto di una città e un territorio con cui abbiamo un rapporto speciale”, così Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia, a margine dell’evento tenutosi alla Camera dei Deputati per celebrare gli 80 anni di Confindustria Taranto. (Agenzia askanews)

I grandi impianti che posizionati in mare, molto al largo, sfruttano il vento per ricavare energia pulita. Il decreto del ministero dell’Ambiente è atteso a breve, ma salgono sempre più le quotazioni della Puglia (con i porti di Taranto e Brindisi insieme) e della Sicilia (con Augusta) come sedi dei grandi hub per l’allestimento delle piattaforme per l’eolico offshore galleggiante. (quotidianodipuglia.it)