Morto Gherardo Guidi, il signore della notte che alla Capannina accese il sogno italiano
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Se ne è andato nella notte, così d'improvviso, dopo una cena alla «sua» solita Osteria del Mare di Forte dei Marmi, portandosi dietro un'epoca, quella della leggendaria Capannina diventata la culla dei sogni di tante generazioni. Gherardo Guidi aveva 84 anni, era alto e curvo sotto il peso degli anni e per quasi mezzo secolo, lui toscano di Castelfranco di Sotto, era stato alla guida della Capannina, la music hall più antica d'Europa e una delle più celebri del mondo. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
I famigliari più stretti, la moglie Carla e la figlia Cristina. Gli amici di sempre che hanno seguito e ammirato da lontano la sua ascesa nella night life italiana. (NoiTV - La vostra televisione)
Giunta alla sua terza stagione “Archivi Polverosi” è una trasmissione condotta da Alberto Polverosi e Giacomo Guerrini che vi accompagnerà lungo le pagine di storia della Fiorentina. L’intento è quello di rivivere le gare più... (Firenze Viola)
Castelfranco di Sotto (Pisa), 4 ottobre 2024 – Nella chiesa Collegiata del suo paese d’origine, Castelfranco di Sotto, l’ultimo saluto a Gherardo Guidi, il patron della Capannina di Forte dei Marmi morto improvvisamente giovedì. (LA NAZIONE)
Imprenditore dello spettacolo, era lo storico mecenate della Capannina, locale cult di Forte dei Marmi, celebrato anche da Sapore di mare con Jerry Calà che ne è stato poi animatore per anni e che così ha ricordato Guidi: «Gherardo amico mio ti devo tanto e sarai sempre nel mio cuore». (ilgazzettino.it)
Era un amico, una persona a cui volevo bene da più di quarant'anni. Ci eravamo conosciuti nel 1983, ai tempi delle riprese di "Sapore di mare", il mitico film di Carlo e Enrico Vanzina ambientato a Forte dei Marmi e in gran parte proprio nella Capannina, il locale che furoreggiava sia come tempio della musica di serie A sia come discoteca per giovanissimi. (ilmessaggero.it)
E anche Castelfranco è un po’ più povero dopo la scomparsa di questa figura di imprenditore lungimirante e uomo d’altri tempi. Di Gabriele Nuti La distanza e il successo alla guida di locali tra più iconici della storia del divertimento italico, la Capannina e la Bussola, non hanno mai scalfito il legame di Gherardo Guidi con il suo paese di origine. (LA NAZIONE)