Papa Francesco in Corsica, viaggio apostolico ad Ajaccio. Nuovo appello per pace nel mondo

Il Santo Padre è arrivato in mattinata nell’isola: si tratta del suo 47esimo viaggio apostolico dall'inizio del pontificato, l'ultimo del 2024 fuori dall'Italia. È la terza volta che visita il territorio francese e la prima volta che un Papa mette piede in Corsica. In 15mila hanno assistitito alla messa pomeridiana. Prima di ripartire per Roma incontro con Macron ascolta articolo Papa Francesco è volato in Corsica per un viaggio apostolico di un giorno ad Ajaccio, il 47esimo dall'inizio del pontificato, l'ultimo del 2024 fuori dall'Italia. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Il Papa scrive una lettera al suo nunzio in Russia, Giovanni d’Aniello, come un messaggio a Vladimir Putin e anche al patriarca ortodosso Kirill, amico del presidente russo, che ha più volte benedetto l’azione militare: «La sofferenza inflitta agli innocenti è una denuncia potente contro ogni forma di violenza. (Corriere Roma)

Cancellazione del debito estero ai Paesi impoveriti, eliminazione della pena di morte, creazione di un fondo mondiale contro la fame usando il denaro speso per le armi. Sono le tre azioni di «giustizia» proposte agli Stati per il 2025 da papa Francesco nel messaggio per la 58ma Giornata mondiale della pace del prossimo primo gennaio. (il manifesto)

Calorosa accoglienza per Papa Francesco, in visita in Corsica questo fine settimana. Nella giornata di sabato al Palais des Congrès et des Expositions di Ajaccio, Bergoglio ha partecipato a un convegno incentrato sui temi della pietà popolare e della spiritualità nel Mediterraneo, dove la vita della società è tradizionalmente scandita da feste religiose, processioni e pellegrinaggi. (L'Unione Sarda.it)

PAPA. l'umanità minacciata dalle disparità, condonare nel 2025 il debito ai Paesi poveri

Come già aveva fatto un mese fa con il nunzio a Kiev, Francesco scrive al suo rappresentante diplomatico a Mosca: mettere fine alla sofferenza degli innocenti e fermare la guerra ferita dell'umanità (Avvenire)

Quando un caro amico sacerdote, morto qualche anno fa, iniziava il sacramento della confessione, faceva qualcosa di inusuale. Dopo il segno della croce, recitava immediatamente la formula dell’assoluzione. (Avvenire)

Isabella Piro " VN "Che il 2025 sia un anno in cui cresca la pace!": a ridosso del Giubileo, che avrà inizio il 24 dicembre, e in vista della 58° Giornata mondiale della pace... (Virgilio)