Ungheria, approvata legge di Orban che vieta il Pride. Ue pronta a procedura d'infrazione
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"La nostra è un'unione di libertà e uguaglianza. Tutti dovrebbero poter essere se stessi, vivere e amare liberamente". Lo ha chiarito il commissario Ue per la giustizia, Michael McGrath, intervenendo in un dibattito al Parlamento europeo. La nuova legge ungherese viete la marcia del Pride e impone multe a organizzatori e partecipanti ascolta articolo È dibattito aperto in Ue dopo la decisione dell’Ungheria di Viktor Orban di vietare il Pride di Budapest (Sky TG24)
Su altre fonti
Finora ci sono state più chiacchiere che azioni concrete per invertire (o quantomeno arrestare) il declino democratico nel Paese mitteleuropeo, sotto procedura d’infrazione da oltre sei anni. Ma forse qualcosa si sta lentamente per muovere, mentre il premier magiaro prosegue con la stretta contro le minoranze, provoca i suoi partner a dodici stelle e tira la corda del diritto internazionale. (Eunews)
A Budapest, i manifestanti hanno occupato il Ponte della Libertà per chiedere l’abrogazione di un recente emendamento alla legge sulle assemblee. (Il Messaggero)
In Ungheria i Pride saranno vietati per legge. È stata approvata infatti la proposta della coalizione a sostegno del governo di Viktor Orban. (Il Messaggero)
A chiederlo è il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Michael O'Flaherty, in una lettera inviata al presidente dell'Assemblea nazionale ungherese, Lazlo Kover. (Tgcom24)
Chi oggi in Italia minimizza la gravità del modello ungherese, sta preparando il terreno per seguirne le orme. La mancata firma dell’Italia contro il divieto del Pride non è stata una dimenticanza. (thevision.com)
"Il parlamento ungherese dovrebbe emendare la legge sul diritto di riunione, che di fatto vieta eventi come le marce del Pride, e astenersi dall'adottare proposte legislative che minacciano i diritti umani delle persone lgbti". (Gazzetta di Parma)