Giorgia Meloni all'assemblea generale dell'Onu. "No a nazioni di Serie A e di Serie B"

Una missione in slalom quella di Giorgia Meloni a Ny per l’ assemblea generale dell’Onu . Corteggiando Big Tech ma lanciando un monito sui rischi dell’ intelligenza artificiale. Sposando la linea Biden su Ucraina, Gaza e Libano ma bocciando la sua proposta di riforma del consiglio di sicurezza per non creare «Paesi di serie A e B» e facendosi consegnare il premio dell’Atlantic Council dal controverso Elon Musk, un aperto sostenitore di Donald Trump e un acerrimo nemico di Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca (Gazzetta del Sud)

Su altri giornali

Ogni organizzazione è efficace se le sue regole sono giuste e condivise. Per questo siamo convinti che qualsiasi revisione della governance non può prescindere dai principi di uguaglianza, democraticità e rappresentatività. (CremonaOggi)

Viviamo un tempo di crisi, ma le crisi nascondono sempre anche un'opportunità. Nessuno Stato può efficacemente governare da solo le sfide, per questo l'Italia è una convinta sostenitrice del multilateralismo e del luogo più rappresentativo: l'Onu, dove dobbiamo imparare, capirci e rispettarci". (La Provincia di Cremona e Crema)

La premier è nella Mela per i lavori della 79esima Assemblea generale dell'Onu (LAPRESSE)

In primis la riforma della governance delle Nazioni Unite che non può essere solo un «club dei buoni propositi». Poi il Piano Mattei e i timori legati all'intelligenza artificiale. (ilgazzettino.it)

"Viviamo un tempo di crisi, però le crisi nascondo sempre una opportunità. Del resto la parola crisi deriva dal greco crisis, che significa scelta, decisione: le crisi costringono a mettersi in discussione, a schierarsi, non consentono di tentennare. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interviene a New York alla Cerimonia di conferimento del Global Citizen Awards dell'Atlantic Council, a margine dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Governo)