ADDIZIONALE IRAP PER 184MILA AZIENDE, LA REGIONE: «MINOR IMPATTO POSSIBILE» - ANTENNA TRE

/08/2024 VENEZIA – Applicazione dell’addizionale Irap, a palazzo Balbi la giunta regionale ha presentato la proposta, già molto criticata, contenuta nel prossimo bilancio, che coinvolgerà 184mila imprese venete. Specificando che gli aumentati costi della Pedemontana non c’entrano. || «L’idea di applicazione dell’addizionale Irap nel bilancio regionale riguarda 184mila aziende: 146.694 vedranno un aumento dello 0,10%, le restanti 37.545 dello 0,50%, per un gettito complessivo che dovrebbe aggirarsi sui 45-50 milioni di euro». (Antenna Tre)

Se ne è parlato anche su altri media

Protagonista degli attacchi alla giunta Zaia è l’europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia Flavio Tosi. Che lo scontro apra una finestra sulla campagna elettorale per il 2025 pare evidente. (Daily Verona Network)

Di quanto si alzeranno le aliquote e per chi? A queste due domande la risposta definitiva e puntuale arriverà soltanto a ridosso di quella data ma qualcosa filtra già. (Corriere della Sera)

“La nostra comunità politica è sempre alla ricerca di rafforzare e valorizzare le sue competenze, capacità e leadership. In questo contesto, la nomina dei tre Vice Coordinatori Regionali di Forza Italia - Caputo, Sergio Ferrari ed Emanuele Ionà - rappresenta un passo significativo verso un futuro di rinnovata coesione e determinazione. (Corriere di Lamezia)

Forza... 'La Regione prima genera buchi di bilancio con la Pedemontana per aver firmato un contratto capestro con il consorzio Sis, ora vuole che quel buco lo paghino le nostre imprese aumentando l'Irap. (Virgilio)

Detto in altre parole: con l’aumento dell’aliquota dell’Irap – argomento principe della riunione di giunta in programma il prossimo 13 agosto – la Regione conta esattamente di raddoppiare il valore dell’incasso annuale derivante dall’imposta sulle attività produttive. (Il Mattino di Padova)

La Regione vuole tassarci perché ha problemi con la Superstrada Pedemontana? Va bene, anche se è carissima, riconosciamo che è è utile. Ma se vogliono colpire le aziende energivore, come quelle del settore della concia, diciamo subito che è sbagliato, perché quelle sono imprese che semmai hanno bisogno di un maggiore sostegno». (ilgazzettino.it)