Che cosa succede dopo il nuovo no dei giudici al trattenimento dei migranti in Albania

Dal Tribunale di Roma è arrivato un nuovo stop al trattenimento dei 7 migranti trasferiti in Albania. I giudici hanno rinviato la questione alla Corte Ue che dovrà chiarire la linea da seguire, da cui dipenderà l'intera tenuta dell'accordo con Tirana. Vediamo cosa può succedere ora. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

A margine di un evento al Palazzo di Giustizia di Milano, il presidente del Senato Ignazio La Russa è tornato a parlare della questione relativa ai migranti rientrati dall'Albania: "La parola decisiva deve ancora arrivare - ha detto La Russa - c'è stato un ricorso alla Corte Europa, quella può essere la sede giusta per definire il problema, anche se secondo me era meglio se questo problema non fosse sorto". (la Repubblica)

La decisione riguarda i sette migranti, egiziani e bengalesi, che ora si trovano all'interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio a pochi chilometri da Tirana. La sezione immigrazione del tribunale di Roma ha rimesso il caso dei migranti trattenuti nel centro di Gjader in Albania alla Corte di giustizia europea sospendendo il provvedimento di convalida del trattenimento. (Corriere della Sera)

Ieri è arrivato un nuovo stop dei giudici al trattenimento dei migranti nei centri voluti dal governo italiano in Albania. I sette egiziani e bengalesi richiedenti asilo che, sulla nave Libra, al suo secondo viaggio, sono attraccati venerdì scorso a Shengijn, non possono rimanere lì. (ilmessaggero.it)

Il governo va avanti sui clandestini. Nuovi lavori sui centri in Albania

Sui migranti deciderà la Corte di giustizia europea. La morte della vedova dell’anarchico Pinelli riapre il dibattito sulle false accuse per Piazza Fontana. Un 6 striminzito in qualità della vita, 4 per la raccolta dei rifiuti: i romani danno il voto ai primi tre anni del sindaco Gualtieri. (L'HuffPost)

A meno di un mese dal trasferimento in Italia del primo gruppo di 12 migranti portati nel centro di Gjader, è toccato a un altro gruppo di sette richiedenti asilo salvati nel Mediterraneo approdare in un Cara pugliese dopo che i giudici del tribunale di Roma hanno sospeso la convalida del trattenimento in Albania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La sensazione è che il copione di questi giorni si ripeterà: i migranti maschi, maggiorenni e in buona salute trovati nel Mediterraneo dalle nostre navi militari arriveranno al porto albanese di Shengjing e verrano identificati e portati all'hotspot di Gjader, come prevede l'accordo tra il premier Giorgia Meloni e l'omologo Edi Rama firmato a Roma il 6 novembre 2023 e ratificato con il 21 febbraio 2024. (il Giornale)