Resistenza: Casellati, 'a Marzabotto crimine che ricorda abisso in cui può sprofondare uomo'

Resistenza: Casellati, 'a Marzabotto crimine che ricorda abisso in cui può sprofondare uomo'
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Civonline INTERNO

“Oggi commemoriamo la strage di Monte Sole e Marzabotto, una delle tragedie più atroci e disumane della Seconda Guerra Mondiale e della storia del nostro Paese: tra settembre e ottobre del 1944, le truppe naziste, con l’aiuto di milizie fasciste, braccarono e massacrarono per giorni quasi 800 civili inermi. Non furono risparmiati nemmeno bambini, anziani e donne. In un contesto storico segnato da conflitti e tensioni internazionali, la memoria di questo crimine contro l’umanità ci ricorda quanto profondo sia l’abisso in cui l’uomo può sprofondare quando guerra, odio e intolleranza ne corrompono l’anima”. (Civonline)

Ne parlano anche altre fonti

I ragazzi delle scuole dei comuni di Monte Sole raccontano l’eccidio nazista: sarà questa l’apertura della giornata di oggi in cui si celebrano gli 80 anni della strage. I racconti dei loro nonni che a loro volta li hanno ascoltati dai loro parenti si mescoleranno alle informazioni reperite dai documenti e diventeranno i testi di diverse rappresentazioni. (il Resto del Carlino)

Il leader del Mondiale MotoGp, Jorge Martin, ha vinto il Gran Premio d'Indonesia. Lo spagnolo della Ducati Pramac ha preceduto Pedro Acosta su Ktm e il campione del mondo e principale rivale per il titolo, Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale, terzo al termine di una lunga e faticosa rimonta. (Tuttosport)

Da Einaudi al partigiano Pertini. Così l’Italia ha onorato i martiri

Quelle voci sono cristallizzate nella coscienza comune perché non si esuriscono nei fatti di settembre e ottobre del 1944: la strage ha continuato a produrre effetti sulla comunità di Marzabotto, e dell’Italia intera, in tutti gli 80 anni successivi fino ad oggi. (il Resto del Carlino)

Vi era il forte timore che quell’insieme di stragi passassero in secondo piano in nome della pacificazione nazionale e per ragioni internazionali. Di Massimo Selleri Quando il 25 settembre 1949 il presidente della Repubblica Luigi Einaudi salì a Marzabotto, i parenti delle vittime e i superstiti dell’eccidio di Monte Sole tirarono un sospiro di sollievo. (il Resto del Carlino)