Immacolata, il vescovo Beschi: "Notre-Dame, la fede e lo stupore"
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Immacolata, il vescovo Beschi: "Notre-Dame, la fede e lo stupore" Domenica 8 dicembre è stata il giorno della celebrazione dell’Immacolata Concezione di Maria, con la Santa Messa tenuta dal vescovo in mattinata nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta, la Notre-Dame della città di Bergamo. Così l'ha definita monsignor Francesco Beschi, richiamando proprio l’inaugurazione in questi giorni della cattedrale francese restaurata dopo il grave incendio subìto nel 2019. (L'Eco di Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’arcangelo Gabriele saluta la giovane donna di Nazareth, chiamata a divenire la Madre di Dio, con inusuali parole: “piena di grazia”. (ACI Stampa)
Il Reverendo Mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo, ha ricordato, all'inizio della celebrazione, il significato di questa solenne festa mariana. Oggi, come ha ricordato anche il Papa all'Angelus, ricorre la Giornata dell’Adesione dell’Azione Cattolica. (Silere Non Possum)
Leggi tutta la notizia Tempo medio di lettura: 2 minuti (don Daniele Bai) Il mese di dicembre ci conduce, attraverso la liturgia dell'Avvento, alla celebrazione del Natale di Cristo. (Virgilio)
Festa nella festa nella Insigne Basilica alla presenza delle maggiori autorità cittadine con il sindaco Andrea Marrucci. Dopo quasi 20 anni l’Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice ha ridato nuova vita spirituale alla chiesa di San Gimignano. (LA NAZIONE)
I sapienti, i tribolati, gli infelici della terra e i «giovani, i devoti, i cercatori di Dio». Insomma, tutti quelli che, per diverse ragioni, interrogano Dio per sapere perché credere, per «capire il senso del proprio soffrire», perché «Dio non si fa trovare». (Diocesi di MIlano)
Anna, madre della Theotokos” – l’accento era posto sulla concezione attiva di Maria da parte dell’anziana Anna secondo il racconto apocrifo del Protoevangelo di Giacomo – e attestata con simile denominazione già nel IX secolo presso le comunità orientali presenti a Napoli, la festa aveva conosciuto un primo sviluppo in Occidente solo a partire dall’XI, quando, con la dicitura Conceptio sanctae Dei genitricis Mariae, risulta celebrata l’8 dicembre in monasteri benedettini d’oltremanica e, grazie al peso dell’insegnamento di sant’Anselmo e del suo discepolo Eadmer di Canterbury, successivamente iscritta nei calendari liturgici inglesi. (RSI Radiotelevisione svizzera)