Le due stelle gemelle

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Quotidiano Sportivo SPORT

Macché milioni di chilometri, le stelle distano un centesimo di secondo. Volo di farfalla o battito di ciglia: è la dura legge dello sci che reclama una sola regina. Questa volta, a Garmisch è Federica Brignone (1’35″83) davanti – veramente per un soffio – a Sofia Goggia, ancora una volta in discesa libera, nel terreno di caccia della bergamasca. Sul terzo gradino del podio sale Corinne Suter: un ritorno, una conferma dal talento olimpico. (Quotidiano Sportivo)

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Non si ferma più. (Tuttosport)

La vittoria - 46/a in carriera ma prima stagionale - è andata alla svizzera Lara Gut-Behrami in 1.14.91 con al secondo posto la norvegese Kajsa Lie. Per l'Italia c'è anche il quarto posto di Sofia Goggia, il quinto di Laura Pirovano e il sesto di Marta Bassino. (Il Messaggero)

Seconda la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a 35 centesimi. L'azzurra, diretta avversaria della campionessa elvetica per la conquista della sfera di cristallo e ieri vincitrice della discesa libera sempre nella località tedesca, ha accusato un ritardo di 38 centesimi. (La Stampa)

La svizzera Lara Gut Behrami ha vinto in 1.14.91 il SuperG a Garmisch Partenkirchen, ma l'azzurra Federica Brignone è ancora sul podio, chiudendo in terza posizione alle spalle di Kajsa... (Virgilio)

Sulla pista tedesca, la svizzera ha vinto con il tempo di 1’14”91, precedendo di 25 centesimi la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, seconda, e di 38 la leader della classifica assoluta, l’azzurra Federica Brignone, che si piazza così terza. (L'Eco di Bergamo)

Federica Brignone è ancora sul podio a Garmisch Partenkirchen: l'azzurra è terza nel superG che completa il programma della tappa bavarese alle spalle della svizzera Lara Gut Behrami, vincitrice in 1'14"91, e della norvegese Kajsa Vickhoff Lie, staccata di 0"35. (La Provincia di Cremona e Crema)