Demetrio Volcic muore a 90 anni: addio allo storico corrispondente Rai da Mosca

In Rai dal 1956, Volcic fu corrispondente dall’estero dal 1968 fino al 1993.

Nato a Lubiana, Volcic è stato per anni il volto dei collegamenti dei telegiornali Rai dai Paesi dell’Est, da Praga, poi Vienna, Bonn e in particolare da Mosca, allora capitale dell’Unione Sovietica.

Proverbiale la sua apertura dei servizi: «Fa freddo qui a Mosca». È morto a Gorizia il giornalista Demetrio Volcic, per molti anni inviato della Rai oltre la cortina di ferro e storico corrispondente da Mosca. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo la fine della Guerra Fredda è stato senatore nel Pds ed Europarlamentare Demetrio Volcic per la Rai è stato lo storico corrispondente da Mosca ma anche da Praga, Vienna e Bonn. (Ck12 Giornale)

La Rai, seconda casa di Volcic, ha deciso di omaggiare l’ex direttore mandando in onda ‘Dalla Russia con amore‘. in programmazione per Lunedì 6 Dicembre alle 19.35 su Rai Storia, e in replica Martedì 7 Dicembre alle 12.00 sullo stesso canale. (Periodico Italiano)

Era nato a Lubiana da padre triestino e mamma goriziana. È morto a Gorizia Demetrio Volcic, giornalista, storico corrispondente da Mosca per la Rai. Nato Dimitrij Volčič a Lubiana il 22 novembre 1931, dagli schermi della tv ha raccontato agli italiani il mondo oltre la Cortina di ferro grazie alle corrispondenze da Praga, Vienna, Bonn e Mosca. (Il Messaggero Veneto)

Scritto da (LdA Journals), domenica 5 dicembre 2021 14:07:31. Ultimo aggiornamento domenica 5 dicembre 2021 14:07:31. E' morto a Gorizia Demetrio Volcic, giornalista, storico corrispondente da Mosca per la Rai, aveva 90 anni. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

- ROMA, 05 DIC - E' morto a Gorizia Demetrio Volcic, giornalista, storico corrispondente da Mosca per la Rai. Aveva compiuto 90 anni il 22 novembre scorso. (Sky Tg24)

Gorbačëv si avvicinò a salutare con calore un solo giornalista: l'allora corrispondente italiano della Rai Demetrio Volcic. Così Demetrio Volcic chiudeva il suo servizio del Tg delle 20 dell'11 marzo 1985 sulle riforme che l'homo novus dell'Unione Sovietica aveva annunciato in occasione del suo insediamento. (Il Sole 24 ORE)