Toti registrato per 3 anni: server della Procura in tilt

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il Giornale INTERNO

È stato intercettato talmente a lungo che l'archivio della Procura è andato in sofferenza. Il materiale raccolto dai magistrati nell'inchiesta su Giovanni Toti ha messo a dura prova i sistemi informatici della giustizia genovese, ma soprattutto sta rendendo difficile il lavoro delle difese, che si trovano di fronte a una mole di registrazioni audio e video impossibile da esaminare nei 15 giorni previsti dalla legge. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Non è mancata in questi mesi la sensazione, espressa dai suoi più stretti collaboratori, di un certo accerchiamento giudiziario che ha voluto prendere di mira «il modo di fare politica» di Toti. È uno dei punti su cui insiste la difesa dell'ex governatore nell'inchiesta che lo ha portato alle dimissioni da presidente della Regione Liguria. (il Giornale)

Il punto è che se per tre anni intercetti una persona notte e giorno, giorno e notte, ascoltando le sue riunioni, i suoi scherzi, le sue battute al telefono, ipotesi di politiche da mettere in atto, dialoghi con gli imprenditori e i rappresentanti dei vari settori economici o sociali… beh: anche Padre Pio rischierebbe di finire indagato. (Nicola Porro)

La Procura potrebbe acquisire eventuali risonanze magnetiche fatte all'intestino di Giovanni Toti per controllare che non ci siano stati dei movimenti sospetti, soprattutto in bagno: è solo un suggerimento, ma è anche vero che i magistrati genovesi non si pongono limiti nella loro quotidiana dimostrazione che la legge è uguale per tutti. (il Giornale)

Oltre 20 terabyte di intercettazioni telefoniche, audio e video cominciate nell’agosto del 2021 e terminate a fine 2023 quando il pm hanno chiesto gli arresti domiciliari per Toti, per l’imprenditore Aldo Spinelli e per l’ex presidente dell’autorità Portuale Paolo Signorini accusati tutti di corruzione. (Corriere della Sera)

Pietro Senaldi 01 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Tre anni di riprese segrete e praticamente ininterrotte mandano in tilt l’archivio telematico della procura. (La Repubblica)