Riccardo Muti in concerto al Senato rimprovera i parlamentari: «E chiudetelo 'sto telefonino»
Quarto concerto di Natale al Senato diretto da Riccardo Muti. Ci sono il presidente della Repubblica Mattarella e quelli di Camera e Senato, Fontana e La Russa che fa gli onori di casa: «Abbiamo Muti e non c’è bisogno che vi dica altro. Il Santo Natale è un momento che unisce, include e non fa superare le divisioni». L’ouverture Coriolano di Beethoven è un blocco unico e scivola via indenne tra gli applausi, dopo l’inno d’Italia che Muti esegue con gli occhi e lo sguardo, muovendo a tratti solo la mano sinistra. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
È l’antipasto immancabile sulle tavole delle feste natalizie e in particolar modo durante il pranzo del primo dell’anno: l’insalata russa. Esistono tantissime varianti e ogni famiglia ha la sua versione. (Frosinone News)
Tra gli ospiti, anche il presidente della (Secolo d'Italia)
Giuli in Senato: "Tutto ciò che rientra nelle arti e nella cultura è veicolo di dialogo e di pace" 24 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Standing ovation e fiori per Muti al termine del concerto di Natale 22 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"E stutatelo ‘sto telefono...". Lungi dall’essere una parola tipica del Mezzogiorno, è piuttosto un nobile latinismo decaduto che per sua fortuna è sopravvissuto al Sud, dove trova ancora cittadinanza soprattutto in Calabria, Sicilia e una parte della Puglia. (il Giornale)
Tra gli applausi, il Maestro sottolinea che si tratta di un comportamento recidivo (Livesicilia.it)