Libano: i tunnel di Hezbollah a 200 metri dalla base Unifil

L’esercito israeliano ha accompagnato alcuni giornalisti internazionali in quello che era un tunnel di Hezbollah a soli 200 metri da una postazione delle Nazioni Unite nel sud del Libano. Il generale di brigata Yiftach Norkin ha spiegato che la struttura costruita da Hezbollah è "contro ogni disposizione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite". "Sono tunnel militari costruiti qualche anno fa che contenevano molte armi come missili anticarro, fucili, equipaggiamenti da combattimento: infrastrutture per attaccare Israele e attraversare il confine" (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Negli ultimi giorni, le basi dell’Unifil in Libano sono finite più volte sotto attacco da parte dell’esercito israeliano e circa una ventina di caschi blu sono rimasti feriti, generando proteste unanimi da parte della comunità internazionale. (il Giornale)

Secondo il generale di brigata Yiftach Nurkin, i tunnel e il deposito di armi avrebbero dovuto essere visibile all'Unifil. (Corriere TV)

Il portavoce dell'Idf Daniel Hagari in un video indica «le moto con cui Hezbollah stava pianificando di entrare nelle città israeliane di Kiryat Shmona e in altre località per fare un massacro». (Corriere del Ticino)

“Armi di Hezbollah vicino Unifil”. Gaza, sfollati bruciati vivi dall’Idf

Pubblicità Tutti si sdegnano perché le forze armate israeliane hanno “gentilmente” invitato le forze ONU a “spostarsi” per lasciare spazio alla loro bonifica del territorio. Sdegno pressoché unanime perché si ritiene che le forze ONU siano intoccabili e indispensabili per la pace. (la VOCE del TRENTINO)

Hanno diffuso un video che mostra i cunicoli realizzati da Hezbollah nel Sud del Libano, dunque vicino al territorio dello Stato ebraico e a ridosso della Blue Linea sorvegliata dalla missione Onu. A sostenerlo è l’Idf, le forze di difesa israeliane. (ilmessaggero.it)

E continua la campagna israeliana contro Unifil, la missione dell’Onu nel Sud del Paese dei cedri. Dopo giorni di attacchi deliberati – colpi che hanno ferito Caschi blu indonesiani e danneggiato altre basi, anche una italiana, carri che hanno sfondato l’ingresso di una base ghanese … (Il Fatto Quotidiano)