Affondo Atalanta, chiuso il colpo Zaniolo. Siamo ai dettagli, l'ex Roma vuole solo la Dea

L’Atalanta è sempre più vicina a Niccolò Zaniolo. La lunga trattativa per l’ex romanista con il Galatasaray sembra incanalata verso la fumata bianca, con un’intesa di massima già raggiunta su un prestito oneroso da 2 milioni e un riscatto facoltativo intorno ai 18 milioni, riscatto che diventerebbe vincolante solo ad una serie di condizioni legate alle presenze e al minutaggio del calciatore, ovvero circa il 70-80% dellepresenze complessive. (IL GIORNO)

Su altri media

«Purtroppo sembra che resterà alla Roma» disse caustico Mourinho nella sessione di mercato che poi lo vide in realtà andare via. In quei giorni un gruppo di tifosi si era radunato sotto casa sua per insultarlo e minacciarlo. (L'Ultimo Uomo)

Secondo quanto ricostruito ieri da TMW, per sbloccare l'impasse che era venuta a crearsi è stato decisivo l'intervento dell'amministratore delegato Luca Percassi. Nicolò Zaniolo ha concluso in mattinata l'iter di visite a Milano ed è adesso pronto ad iniziare la sua nuova avventura con l'Atalanta. (TUTTO mercato WEB)

Su tutti quello della Fiorentina che, con l'arrivo di Palladino in panchina, potrebbe diventare la destinazione maggiormente gradita dallo stesso calciatore. Il nome di Andrea Colpani è in cima alla lista di diversi club importanti. (Fantacalcio ®)

Zaniolo è arrivato a Zingonia, ora la firma con l'Atalanta: tutte le immagini

L'operazione è stata definita nei dettagli questa sera, mercoledì 3 luglio, e premia la costanza dei nerazzurri, che hanno sempre tenuto botta sulla volontà di non prendere il ragazzo a titolo definitivo. (Prima Bergamo)

Nicolò Zaniolo ha appena concluso l'iter di visite e test a Milano ed è adesso pronto al primo approccio col mondo Atalanta. L'attaccante infatti questa mattina si è presentato presso la Clinica 'La Madonnina' per svolgere i test atletici propedeutici alla firma sul contratto. (TUTTO mercato WEB)

L’allenatore dei bergamaschi, freschi di prima vittoria europea con la conquista dell’Europa League, nel corso della sua avventura in nerazzurro si è contraddistinto per aver valorizzato giocatori tacciati in precedenza di discontinuità (dal Papu Gomez a Josip Ilicic fino a Luis Muriel, la lista è lunga) o reduci da esperienze non positive (per usare un eufemismo). (Il Fatto Quotidiano)