È di Ovada il capo spedizione della Protezione civile regionale in Turchia colpita dal terremoto

OVADA. «Abbiamo affrontato molte emergenze in questi anni ma mai in uno scenario tanto estremo, distante e complesso». C’è l’ovadese Andrea Morchio a capo della spedizione della Protezione civile regionale che porterà l’ospedale da campo del team di emergenza 118 del Piemonte fino in Turchia, devastata dal terremoto del 6 febbraio scorso. La colonna mobile della Protezione civile, dopo aver radunato uno squadrone di 40 volontari e un parco di 20 mezzi da tutta la regione, si è riunita ad Alessandria al presidio di San Michele. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Anche cinque volontari cuneesi sono partiti stamane (venerdì 10 febbraio), dal porto di Brindisi, a bordo della nave militare San Marco, diretti verso il porto di Alessandretta in Turchia con l’ospedale da campo della Maxiemergenza 118 e la colonna mobile della Protezione civile della Regione. (La Stampa)

Ci vorranno un paio di giorni prima che la nave dell’Esercito Italiano giunga a destinazione, andando così ad aumentare il contingente italiano in soccorso alle popolazioni terremotate. (varesenews.it)

È, infatti, salpata dal porto di Brindisi la Nave San Marco della Marina Militare, messa a disposizione dal Ministero della (Secolo d'Italia)

dal devastante sisma del 6 febbraio 2023 che ha causato oltre 21mila morti, è salpata dal porto di Brindisi la Nave San Marco della Marina Militare . L’intervento dell’unità navale italiana, ai comandi del Capitano di Vascello Marco Stocco, s’inquadra nel contesto del supporto garantito dal nostro Paese ai Paesi colpiti dal terremoto e coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito (Agenzia askanews)

Brindisi, 10 feb. (Tiscali Notizie)

In aiuto alle popolazioni di Siria e Turchia, duramente colpitedal devastante sisma del 6 febbraio 2023 che ha causato oltre 21mila morti, è salpata dal porto di Brindisi la Nave San Marco della Marina Militare . (Tiscali Notizie)