La forza del destino, trama breve, atti, cast e storia dell'opera inaugurale della Prima della Scala 2024

La forza del destino, trama breve, atti, cast e storia dell'opera inaugurale della Prima della Scala 2024
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Il Giornale d'Italia ESTERI

La stagione scaligera 2024-25 si aprirà con la rappresentazione de "La forza del destino", l'opera di Giuseppe Verdi presentata per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo e poi rimaneggiata per il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano nel 1869. Diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato, la trama si sviluppa sui concetti del destino, della vendetta e della redenzione e si basa su un dramma spagnolo di Ángel de Saavedra. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il programma ripercorre i passi giovanili dal «Preludio Sinfonico», composto nel 1882 per l'esame finale di composizione al Conservatorio «Verdi», all'intermezzo di «Madama Butterfly». (il Giornale)

Per l'adesione allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil da parte dei professori d'orchestra e dei coristi della Scala, è saltata questa mattina la prova dell'attesissimo concerto di questa sera per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, diretto da Riccardo Chailly con un cast di star della lirica come Anna Netrebko, Mariangela Sicilia e Jonas Kaufmann, che ha dato forfait per La forza del destino che il 7 dicembre inaugurerà la stagione lirica, ma ha confermato la presenza all'appuntamento pucciniano. (Il Mattino di Padova)

Nel giorno di Puccini, nel centenario della sua morte, una mattinata tutta dedicata al maestro. (LuccaInDiretta)

Raccontare Puccini attraverso la pubblicità; aperta la mostra alla ex Cavallerizza

Sassari. Il “Werther” di Massenet sarà rappresentato questa sera, alle 20,30, al Teatro Comunale di Sassari, penultimo titolo della stagione lirica 2024 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. (SARdies.it)

Citato da Carlo Emilio Gadda in «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana» (1946), amato da Ungaretti, Flaiano, Sartre e Trilussa (che nel 1936 gli ha addirittura dedicato una poesia firmandosi con lo pseudonimo scherzoso Wattel Appesk). (Corriere Roma)

L’inaugurazione è stata preceduta dalla presentazione ufficiale a palazzo Orsetti, alla presenza dei promotori. Poi il taglio del nastro alla Cavallerizza, che ospiterà l’esposizione fino all’inizio di marzo del prossimo anno. (NoiTV - La vostra televisione)