Campari coinvolta nell'indagine per evasione fiscale? I punti oscuri

La strategia difensiva di Campari, del colosso del Bitter e dell'Aperol è chiara: «Né Davide Campari-Milano NV né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine da parte dell'autorità». Una linea concordata con il legale Nerio Diodà per fronteggiare la tempesta mediatica e il calo del titolo in Borsa (-3,6%). Tecnicamente ineccepibile, la difesa di Campari nasconde però un'amara verità: l'indagine della Procura milanese per presunta evasione da 1,2 miliardi non tocca direttamente la holding, bensì la sua controllante, Lagfin, società lussemburghese che detiene il controllo della NV olandese (Italia a Tavola)

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