Ranieri: "Ho parlato con De Rossi e farò lo stesso con Totti"
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Claudio Ranieri, l'allenatore della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha toccato vari temi, tra cui il suo futuro e il rapporto con i giocatori. Ranieri ha dichiarato di aver parlato con Daniele De Rossi e di avere intenzione di fare lo stesso con Francesco Totti, sottolineando l'importanza di mantenere un legame forte con le bandiere del club. "Sono emozioni forti, anche perché sono le ultime", ha detto Ranieri, riferendosi al derby di domenica sera. L'allenatore ha poi aggiunto che, sebbene questa sia l'ultima tappa della sua carriera, è proprio quando si pensa che sia finita che inizia la salita.
Il ritorno di Ranieri sulla panchina della Roma ha portato una nuova consapevolezza all'interno del gruppo, che sembra aver ritrovato solidità e unità d'intenti. I giallorossi, infatti, hanno mostrato un approccio alle partite più aggressivo, segnando spesso nei primi venti minuti di gioco. Ranieri ha scherzato dicendo: "Mi hanno tirato giù dall'Aventino. Io sono Benjamin Button", riferendosi alla sua capacità di ringiovanire e di adattarsi alle nuove sfide.
Ranieri ha poi parlato del suo legame con le città in cui ha allenato, come Valencia, Cagliari, Firenze, Napoli e Catanzaro, oltre naturalmente a Roma. "Mi vogliono bene a Valencia, a Cagliari, anche a Firenze, Napoli, Catanzaro e naturalmente a Roma, la mia Roma", ha detto l'allenatore, ricordando con affetto le partite giocate all'oratorio al Testaccio e a San Saba.
Infine, Ranieri ha commentato la stagione della Lazio, riconoscendo i meriti della squadra biancoceleste, ma ribadendo la determinazione della Roma a continuare a lottare per i propri obiettivi. "Sta facendo una grande stagione, ma.