La Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera del Consiglio FIGC: la nota

Un ricorso che rappresentava "esclusivamente una "difesa tecnica" della Lega A, condivisa all'unanimità da tutti i club in occasione dell'Assemblea dello scorso 19 luglio, in vista della riunione del Consiglio Federale qualora in quella sede non si fosse data priorità alle modifiche statutarie prima di procedere al rinnovo degli organi federali". (fcinter1908)

Ne parlano anche altri giornali

«Mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia». Non si sono ancora spente le polemiche sulla cerimonia olimpica: ma era uno show e come tutti i grandi show che si rispettino doveva essere esagerato. (Corriere della Sera)

La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata segnata da una disgustosa “parodia” dell’Ultima Cena: con uomini travestiti da caproni, figure infernali, drag queen e transessuali semi-nudi impegnati in danze sessuali, una donna nelle vesti di Gesù Cristo, e perfino una piccola bambina! (provitaefamiglia.it)

Lo squallore della liturgia genderizzata per le olimpiadi non può reggersi senza lo squallore di supporto dell’informazione degenerata in propaganda, sì che ci tocca assistere a commentatori, a testate che difendono la baracconata dell’artista Jolly, nel giro queer del presidente Macron e tenuto in fama di genio dagli opportunisti che capovolgono la realtà: “Ma quale ultima cena, non avete capito niente, siete di destra e incolti, era un omaggio a Dioniso”. (Nicola Porro)

Olimpiadi, Trump fa pelo e contropelo a Macron: “L’Ultima Cena gay? Una vergogna”

Finalmente, dopo tante anticipazioni, siamo riusciti a vedere la cerimonia di apertura della trentatreesima olimpiade, la terza volta di Parigi dopo l'edizione del 1900 (seconda olimpiade) e del 1924, esattamente cent'anni fa. (Italia Oggi)

Le reazioni di chi si è sentito ferito, in primo luogo i credenti cattolici, usi a perdonare e porgere l'altra guancia e non a lavare l'offesa col sangue, sono state però così ampie da spingere gli organizzatori a negare che vi fosse un intento parodistico del notissimo dipinto raffigurante Cristo e i suoi apostoli: «Leonardo? Ma no... (il Giornale)

Mentre il premier italiano si è detto “dispiaciuto” che il tutto sia stato vissuto come “divisivo” da milioni di telespettatori. Anche Donald Trump e Giorgia Meloni sbattono la porta in faccia al macronismo olimpico emerso in tutta la sua forza durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. (Nicola Porro)