Indagato per peculato ex dirigente di Puglia Promozione, sequestrati beni per 400mila euro. «Soldi usati per scopo personali»
Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, di beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: sono le accuse nei confronti di quattro persone alla base dell'inchiesta dei finanzieri del Comando provinciale di Bari che stanno eseguendo, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
È di 400mila euro il sequestro di stamattina ad opera della Guardia di Finanza eseguito tra Bari, Torino, Cremona e Lodi. Nel mirino le attrezzature dello chef foggiano, Michele Minchillo, una stella Michelin nel 2023. (l'Immediato)
Michele Minchillo, 31 anni, di Foggia ma da tempo residente a Crema, risponde di peculato e falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. L’accusa della Procura di Bari, nata dagli approfondimenti dei finanzieri, è che lo chef stellato si sia fatto acquistare dal padre le attrezzature del ristorante con i soldi di Pugliapromozione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le indagini si concentrano sull’ente regionale Pugliapromozione, sospettato di aver gestito in modo irregolare parte dei fondi pubblici. (Puglia Press)
I finanzieri di Bari stanno dando esecuzione, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, ad un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal Gip del Tribunale di Bari. (quotidianodipuglia.it)
Il 22enne difensore centrale ucraino, protagonista di una rapida ascesa, è ora al centro dell’attenzione di alcuni dei club più prestigiosi d’Europa, tra cui il Real Madrid, che sta cercando di rinforzare la propria difesa dopo i numerosi infortuni che hanno colpito giocatori chiave come Carvajal, Alaba, Rodrigo e Vinícius. (Europa Calcio)
Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: queste le accuse nei confronti di alcuni soggetti, colpiti da un decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di 400mila euro, a cui hanno dato esecuzione, lunedì mattina, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari, nelle province di Bari, Cremona, Torino e Lodi (CremonaOggi)