Con Trump alla Casa Bianca l’Europa può spingere sull’acceleratore delle tecnologie verdi

La rielezione di Donald Trump, con le sue posizioni poco inclini alle politiche ambientali, potrebbe rappresentare un’opportunità strategica per l’Europa, che si trova nella posizione ideale per consolidare la propria leadership nelle tecnologie verdi e nella sostenibilità. Come scrissi già mesi fa, in uno scenario in cui gli Stati Uniti rischiano di rallentare la loro corsa verso la transizione ecologica, l’Europa ha la possibilità di spingere sull’acceleratore, trasformando le sfide ambientali in vantaggi competitivi concreti per le sue aziende. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Una vittoria prevedibile da chi sta in America? «La maggior parte degli americani è impoverita, spaventata, non vuole fare altri sacrifici. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il Senato passa a maggioranza repubblicana così come lo sarà la Camera. Donald Trump, da gennaio 2025, sarà il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America (e il primo che lo farà da pregiudicato). (Scienza in rete)

Questa è stata intesa come politica ambientale perseguita senza riguardo per l’impatto sulle vite dei comuni cittadini e le economie. Le elezioni europee prima e quelle americane di ieri hanno posto fine alla transizione energetica. (InvestireOggi.it)

Elezione Trump: che leggi farà su clima ed energia? – #1015

E la sua vittoria è stata in fin dei conti molto molto ampia. Trump è il 47° presidente degli Usa. (Italia che Cambia)

Una rete globale capeggiata dalla Svizzera promuove un maggiore accesso all’IA L'intelligenza artificiale richiede un'enorme potenza di calcolo e competenze. Beata Zawrzel / Nurphoto (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La fine degli Esg? Più d’uno se lo è chiesto, stamane? Che succede della lunga marcia della sostenibilità, con le sue pieghe iperboliche, per carità, pompate dalla finanza con afflato talvolta non cristallino, col brand activism del marketing strategico, con l’opportunismo modaiolo di una certa politica, che succede, dicevamo, della lunga marcia che comunque ha portato nell’ultimo quarto di secolo a qualche risultato non trascurabile in fatto di lotta al cambiamento climatico e a responsabilità sociale delle imprese? Sì perché Donald Trump non ha mai nascosto la propria contrarietà a tutto questo vasto mondo e a tutti i suoi principi, con furba faciloneria ridotto a wokismo. (Vita)