Il ritorno di Trump, l’inflazione e le mani sulla Fed

Ha vinto per l’inflazione e sull’inflazione potrà scivolare. Sono in molti a sostenere che buona parte del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca sia dovuto al rincaro dei prezzi che nei due anni post Covid, con un rialzo che nel momento peggiore ha toccato il 10%, ha fiaccato i portafogli degli americani e distrutto la loro fiducia nel partito democratico incapace di proteggerli. Ora che Trump… (la Repubblica)

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L’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,38% a 5.996 punti, poco sotto al nuovo massimo di 6.012 punti. Minimo progresso per il Nasdaq (+0,09% a 19.287 punti, con il nuovo massimo a 19.319 punti). (SoldiOnline.it)

La reazione di pancia degli investitori mondiali ha premiato i listini americani. Pesano le minacce di nuovi dazi e il deficit pubblico. (Milano Finanza)

Fenomeno passegger… Mercoledì, giorno dopo la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali americane, l’indice Dow Jones ha guadagnato il 3,57% mentre l’euro ha perso oltre un punto. (la Repubblica)

Wall Street, record DJ sopra 44mila punti ancora in scia a Trump

Esiste un’antica saggezza che invita a diffidare delle promesse fatte sotto i riflettori della campagna elettorale, quelle parole che risuonano forti come tamburi di guerra, ma che spesso svaniscono all’alba di un nuovo giorno politico. (eToro)

Nel 2016, quando Trump vinse le elezioni, il Russell fu il principale “beneficiario” della vittoria, superando l'S&P 500 per molti mesi. Oggi i futures sul Russell 2000 (US2000) segnano i guadagni più forti tra tutti i contratti sugli indici USA. (XTB)

– Record dell’indice Dow Jones a Wall Street, dove si profila il più forte bilancio settimanale di rialzi. Roma, 8 nov. (Agenzia askanews)