Elezioni Usa 2024, il falso titolo attribuito al The Atlantic su Kamala Harris e i brogli elettorali

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L'articolo originale è del 2021 e riporta un titolo molto diverso Circola lo screenshot di un presunto articolo della testata americana The Atlantic dal titolo «Per salvare la democrazia Harris potrebbe dover rubare le elezioni». Lo screenshot non riporta alcuna data della presunta pubblicazione, un elemento utile per ricostruire il processo di falsificazione. Infatti, l’articolo originale è molto datato e riportava un titolo ben diverso. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

I protagonisti principali della disinformazione russa, dall'americano Dougan agli influencer finanziati da Russia Today (Open)

A meno di 24 ore dal voto cruciale che deciderà l'esito delle elezioni Usa 2024 tra la vicepresidente in carica Kamala Harris e l'ex presidente Donald Trump, la disinformazione ha raggiunto livelli senza precedenti. (WIRED Italia)

L’intelligenza artificiale generativa è entrata nella campagna elettorale americana in molti modi. (Sky Tg24 )

Elezioni Usa 2024, Trump o Harris? Entrambi espressione dell'ordine neoliberale, allargare l'orizzone verso i Brics

L’amministrazione Biden è ben consapevole che anche i nemici degli Stati Uniti osserveranno con attenzione quanto succederà oggi negli Usa e funzionari della sicurezza nazionale avrebbero già lanciato l'allerta per i piani che Paesi come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord potrebbero mettere in atto per destabilizzare la superpotenza di qui al giuramento del prossimo presidente, chiunque esso sia, previsto il 20 gennaio del 2025. (il Giornale)

Ma da Washington resta alta l'allerta per una possibile ondata di false informazioni per influenzare il voto. – Fa discutere negli Stati Uniti un video che mostra un immigrato affermare di aver votato più volte: ovviamente nulla di vero, si tratta di un deepfake, un filmato falso ma molto realistico, spesso realizzato con l’intelligenza artificiale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In generale, in Europa le elezioni americane vengono percepite e vissute con la postura tipica del suddito che spera che nell'Impero vinca l'imperatore buono, Traiano, e non l'imperatore cattivo, Nerone. (Il Giornale d'Italia)