Il monito del prefetto di Napoli: "La morte della giovane turista poteva e doveva essere evitata"

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Il monito del prefetto di Napoli: “La morte della giovane turista poteva e doveva essere evitata” Michele Di Bari: "Ci lamentiamo del pubblico, ma il patrimonio urbanistico privato ha bisogno di un'attenzione particolare" Getting your Trinity Audio player ready... NAPOLI – La morte della turista di Padova deceduta questa mattina all’Ospedale del Mare di Napoli “è un evento tragico, sconvolgente. Non ci sono sufficienti parole o espressioni per manifestare la piena vicinanza e solidarietà ai genitori”. (Dire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo quanto si è appreso, la statuina - un oggetto di arredamento ritraente una antica divinità pagana - è precipitata da un'abitazione al terzo piano del palazzo davanti al quale la turista padovana di 30 anni stava passeggiando. (ilmattino.it)

Si è spenta Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni residente a Parigi per lavoro. Purtroppo è deceduta a Napoli dopo essere stata ricoverata in gravissime condizioni all’Ospedale del Mare. La giovane, in visita nella città partenopea con il fidanzato, è stata colpita alla testa da un oggetto caduto da un balcone mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli, in via Sant’Anna di Palazzo. (Il Fatto Vesuviano)

“Per Chiara giustizia subito e interdizione strade o ripristino a norma di tutti gli edifici e buche killer frequentati da milioni di turisti che solo per miracolo scampano ogni giorno alle pietre e calcinacci che cadono dall’alto o ai pericoli su strade e marciapiedi”. (anteprima24.it)

Su quel balconcino i Quartieri hanno lasciato il loro messaggio più doloroso: «Scusaci Chiara», come ad ammettere che di quell’evento abbiamo colpa tutti noi napoletani. (ilmattino.it)

«Ho detto loro devono essere orgogliosi di quello che sono, sono stati fantastici. A loro va il più grande degli abbracci» ha continuato con il volto straziato dal dolore. (ROMA on line)

Appresa la notizia della morte della giovane turista Chiara Jaconis, una signora si è recata sul luogo dell’incidente, a Napoli, per deporre un mazzo di fiori: “Non è vero che l’ambulanza è arrivata in tempo, è arrivata dopo 20 minuti” ha dichiarato la stessa signora. (La Repubblica)