Dragon Age: The Veilguard – Il tema inclusività e il ruolo della critica

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Negli ultimi anni, il dibattito sull’inclusività nei videogiochi ha guadagnato slancio, portando a una crescente attenzione verso la rappresentazione di identità diverse e all’importanza di costruire mondi e personaggi capaci di rispecchiare la complessità del pubblico. Tuttavia, con l’arrivo di Dragon Age: The Veilguard, la questione ha sollevato non poche perplessità. Ci si interroga, infatti, sull’efficacia e sull’autenticità delle scelte narrative fatte dagli sviluppatori, soprattutto quando inclusività e rappresentazione rischiano di apparire come inserimenti forzati o, peggio, superficiali. (Cyberludus.com)

Ne parlano anche altri media

Scopriamo quali siano i migliori compagni in Dragon Age: The Veilguard, e di conseguenza la migliore composizione del party. (eSports & Gaming)

Da qualche ora il noto sito Metacritic ha iniziato a rimuovere centinaia e centinaia di commenti negativi diretti verso il nuovissimo Dragon Age: The Veilguard. (Powned.it)

Dopo dieci anni, un nuovo Dragon Age è arrivato sugli scaffali. Nel quarto capitolo dell’amata saga dark fantasy, The Veilguard, i giocatori sono chiamati a vestire i panni di Rook, l'eroe investito del compito di salvare il mondo dal ritorno di antiche divinità corrotte. (il Giornale)

Dragon Age: The Veilguard è uscito da poco più di una settimana, ma BioWare ha già iniziato a diffondere una manciata di statistiche legate alle scelte dei giocatori, che mostrano le classi e le fazioni più popolari, le missioni più letali. (Multiplayer.it)

Dragon Age: The Veilguard è fuori da qualche giorno ormai ed è il momento di rispondere a una domanda: qual è la classe migliore e perché? (Player.it)

Il gioco (che trovate su Amazon) offre ai giocatori la possibilità di creare e interpretare personaggi transgender e non binari, con dialoghi e scelte che riflettono queste identità. Un'ampia gamma di opzioni per la rappresentazione di personaggi appartenenti a ogni genere sessuale è stata introdotta in Dragon Age: The Veilguard, l'ultimo capitolo della popolare serie fantasy. (Spaziogames.it)