Affitti brevi, le nuove regole del 2024: cosa sono, come funzionano, cedolare secca e CIN

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Lexplain ECONOMIA

L'affitto breve è una particolare tipologia di contratto di locazione la cui durata non supera i 30 giorni nell'arco di un anno. Dal 1° settembre 2024 è entrato in vigore il CIN (Codice identificativo nazionale) da utilizzare per poter esercitare l’attività di affitto breve, altrimenti si rischiano sanzioni da 500 a 8mila euro. L’affitto breve è una tipologia di locazione che non presenta le rigidità e i vincoli del contratto tradizionale e può essere una fonte di rendita molto vantaggiosa per chi ha una seconda casa, magari in un luogo di villeggiatura, al mare o in montagna. (Lexplain)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’individuazione di un termine unico è finalizzata per garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della BDSR, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del CIN. (Travelnostop.com)

A partire dal 2 novembre 2024, tutte le strutture destinate agli affitti brevi dovranno adeguarsi a nuove normative in materia di sicurezza e di registrazione presso la Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR). (Immobiliare.it)

Di Lorenzo Agnelli | 15 Ottobre 2024 alle 14:30 – Sarà obbligatorio il Codice Idenficativo Nazionale (Cin) sia per gli annunci online sia da esporre nelle strutture ricettive fisiche. (RadioSienaTv)

Dal Ministero del Turismo arriva ufficialmente la proroga per la richiesta del Cin relativo agli affitti brevi e turistici. Ancora una volta questo Governo porta avanti le proprie azioni ascoltando il settore e venendo incontro alle sue esigenze”, fa sapere in una nota il Ministro del Turismo Daniela Santanchè in riferimento alla proroga del termine per munirsi del Cin spostata al 1° gennaio 2025. (QuiFinanza)

Chi gestisce affitti brevi e turistici dovrà procedere con la richiesta del CIN, Codice Identificativo Nazionale, entro il 1° gennaio 2025, la scadenza diventa unica con la proponga annunciata dal Ministero del Turismo oggi, 22 ottobre. (Informazione Fiscale)

“Decreto Anticipi”), rubricato “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale”, il Legislatore introduce l’obbligo del CIN (Codice identificativo nazionale) e stabilisce le relative sanzioni per le unità immobiliari abitative destinate a contratti di locazione per finalità turistica e a contratti di locazione breve oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. (Studio Benedetti Dottori Commercialisti)