Il dossier sui conti bancari. Ora tra gli «spiati» si valutano i ricorsi

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Ponte sullo Stretto

Sui conti spiati negli ultimi due anni iniziano a muoversi gli avvocati di alcuni clienti di Intesa Sanpaolo. E sulla banca, formalmente indagata dalla Procura di Bari per la violazione della legge 231 del 2001, quella sulla responsabilità amministrativa dell’ente, potrebbero arrivare nelle prossime settimane delle richieste di risarcimento. Alcuni legali dei clienti «attenzionati» da Vincenzo Coviello, il 52enne ex dipendente della filiale di Bisceglie, hanno infatti chiesto informazioni agli inquirenti e valutano la costituzione di parte civile — in un eventuale processo penale — o cause civili per i danni subiti. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Una volta che la struttura di controlli interni ha evidenziato le anomalie, hanno subìto preso avvio la procedura disciplinare e l’analisi dei fatti che hanno richiesto una complessa ed estesa ricostruzione di quanto avvenuto. (Gazzetta di Parma)

La Banca, per gli inquirenti, avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. L'istituto, secondo i pm, non avrebbe tempestivamente segnalato agli inquirenti gli accessi abusivi. (Tiscali Notizie)

Gli investimenti nelle aziende vinicole La proposta di Al Bano sullo stipendio di Coviello (Virgilio Notizie)

Conti spiati, Intesa sotto la lente

Non è dunque escluso che per Intesa Sanpaolo ci possano essere sanzioni. Secondo fonti dell’istituto, citati dalla stampa italiana, Banca d’Italia avrebbe chiesto alla banca “di fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere a riguardo”. (Wall Street Italia)

Adesso altri clienti di Intesa San Paolo, che hanno scoperto di essere stati vittime delle intrusioni di Vincenzo Coviello su depositi e movimentazioni delle loro carte di credito, sono pronti a presentare denuncia. (ilmessaggero.it)

Un caso esploso in particolare perché tra i nomi degli spiati figurano anche quelli della premier Giorgia Meloni e della sorella Arianna, di molti altri politici di centrodestra e centrosinistra, e di personaggi del mondo dello spettacolo, oltre che per la maggior parte di clienti per così dire più ordinari. (Italia Oggi)