Milva, la meraviglia di una voce

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Con la scomparsa di Milva, sono in molti a perdere qualcosa.

Da «pantera di Goro» nei primi anni Sessanta che dalle balere del Polesine approda a Sanremo e conquista tutti con la sua voce e la presenza aggressiva, alla diva internazionale, venerata in Europa perfino più di quanto lo sia in Italia.

Oltre ai suoi cari ovviamente, e al suo pubblico che resiste numeroso con molte punte di entusiasmo verso questa donna bellissima e straordinaria che ha scandito mezzo secolo di storia collettiva, fino a personificarlo nella sua voce e nella sua vita. (Il Manifesto)

Su altri media

"Era l’8 febbraio del 1964, al veglionissimo a Pontefelcino, in provincia di Perugia, organizzato dalla locale società sportiva abbiamo, con il nostro complesso "I Nomadi PS", accompagnato Milva. Fu una serata indimenticabile, Milva cantò i brani più importanti, tra cui "Alle 5 della sera"". (il Resto del Carlino)

Fra le artiste italiane più versatili, capace di spaziare dalla musica al teatro, dal Festival di Sanremo alle tournée, da Brecht a Battiato, è ricordata anche dalle voci bresciane che l’hanno sempre considerata «un’icona intoccabile, un punto di riferimento per arte e talento. (Brescia Oggi)

Lo scorso 26 marzo la rossa della musica italiana ha pubblicato una foto scattata mentre riceveva la prima dose del suo vaccino. Sotto al post di Milva continuano imperterrite le accuse alla cantante, al punto che c’è chi scrive “Se l’è cercata. (YouMovies)

Milva, morta a 81 anni, è stata una grande interprete della musica colta e d’autore. Milva, il suo esordio nella musica. Milva da ragazza studia canto ed inizia ad esibirsi nelle balere ferraresi, con il nome d’arte di Sabrina, dove si fa notare per il suo carattere e la sua voce. (Il Digitale)

Milva, l’intramontabile diva della musica d’autore degli anni ’60, non c’è più. E poi Astor Piazzolla, Franco Battiato, Ennio Morricone ed Enzo Jannacci che per lei compone Milva la Rossa. (iCrewPlay.com)

Cosa avrebbe potuto ancora dare una stella di prima grandezza alla televisione di oggi? Ripercorrere ancora la sua lunga e gloriosa ed impareggiabile carriera da Fabio Fazio o, peggio ancora, dalla Venier o da Eleonora Daniele? (UnfoldingRoma)