Libano, attacco a Unifil, Tajani: "Italiani non si toccano. Se non sanno usare armi facciano altro"
Libano, attacco a Unifil, Tajani: "Italiani non si toccano. Se non sanno usare armi facciano altro" Quelli che hanno colpito la base Unifil "dovrebbero essere due missili, da quello che si vede, lanciati da Hezbollah. Ancora una volta è inaccettabile quello che sta accadendo e così come abbiamo detto a Israele di prestare la massima attenzione per impedire che la nostra base venisse attaccata, così diciamo con altrettanta fermezza a Hezbollah che i militari italiani non si toccano. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
ROMA – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah. Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali. (Dire)
Una linea di confine (di demarcazione, come precisano da Unifil) che ora è diventata la linea del fronte. Dalla base di Shama, quartier generale italiano nel Libano del sud, sono arrivate subito le prime rassicurazioni. (ilmessaggero.it)
"Il ferimento di alcuni militari ci preoccupa e ci indigna enormemente - aggiunge la governatrice - Assoluta vicinanza ai nostri ragazzi feriti e alle loro famiglie, questi continui attacchi al contingente italiano sono inaccettabili", . (Il Messaggero Veneto)
A rischiare la vita, nonostante il rispetto dei protocolli per il massimo allarme e il rifugio nel bunker, sono stati stavolta i militari italiani: due razzi, lanciati dai miliziani sciiti hanno raggiunto la base di … (Il Fatto Quotidiano)
Dalla prima analisi dei proiettili pare si tratti di … (la Repubblica)
I soldati, al momento dell'impatto si trovavano nel bunker perché era scattato il livello di allerta 3 (che segnala le situazioni di particolare pericolo per attacchi tra Israele ed Hezbollah). Due razzi di Hezbollah hanno impattato contro l'esterno della base Unifil (Unp 2-3) a Shama, nel sud del Libano (Il Giornale d'Italia)